Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] suggerito che il dotto arterioso e la circolazione polmonare svolgano un ruolo importante, durante gli episodi di asfissia fetale, nella ridistribuzione del sangue agli organi vitali, grazie all’azione del sistema nervoso autonomo e dei chemocettori ...
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tetano Malattia tossinfettiva dell’uomo e di alcuni animali causata dalla contaminazione di ferite da parte del Clostridium tetani e caratterizzata da ipertono locale o generale della muscolatura striata [...] ). La forma precoce evolve rapidamente portando a morte in 5-10 giorni il paziente per arresto cardiaco e per asfissia, mentre la forma tardiva tende lentamente, dopo settimane, alla guarigione. La prognosi è riservata nelle forme acute, puerperali e ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] storia delle scienze mediche e naturali, XIX [1928], pp. 62-73). Pubblicò anche una nota clinica (Osservazione dell'asfissia prodotta dalla bevanda e dall'aria freddissima dopo un violento riscaldamento, guarita con salasso alla vena iugulare e con l ...
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rabbia
Gabriella d’Ettorre
La malattia che rende aggressivi
Il virus della rabbia può causare nell’uomo una grave malattia infettiva, ma in natura è soprattutto diffuso tra cani, gatti, volpi, roditori [...] anche alterazioni della frequenza cardiaca, di quella respiratoria e della funzionalità urinaria. Quando gli episodi di asfissia diventano più frequenti e ravvicinati sopraggiunge la morte.
Negli altri casi (forma paralitica) prevalgono i segni ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] asfittica del bambino, talora mortale, da ipertrofia del timo e dei linfonodi mediastinici (Asma timo-ganglionare; morte per asfissia timo-ganglionare, in Riv. di clinica pediatr., XIII [1915], pp. 787-812).
Recò un importante contributo alla ...
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CEVIDALLI, Attilio
Arnaldo Cantani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 31 luglio 1877 da Simone e Giuseppina Mortara. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] e da acido cianidrico, e con un lungo lavoro sugli aggressivi chimici svolto durante la guerra (Asfissia e gas asfissianti, Bologna 1915); fuanche autore della pubblicazione I veleni quali fattori di malattia (Torino 1923). Condusse interessanti ...
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GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] Annali di ostetricia e ginecologia, 1912, n. 2, pp. 301-361; Emoperitoneo in neonati (contributo all'anatomia patologica dell'asfissia endouterina e alle cause meno frequenti di morte del neonato), in Ginecologia, IX (1912), pp. 497-520; In tema di ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] (o si legavano) entrambi i nervi di questo paio in un cane o in un cavallo si aveva un'"immediata asfissia di natura molto particolare": i movimenti respiratori divenivano profondi e violenti, il sangue arterioso diventava scuro e in breve tempo ...
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Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] ipossifilia', che può essere attuata da soli o con un partner. In questa pratica, l'eccitamento sessuale è provocato dall'asfissia e il soggetto si priva dell'ossigeno attraverso un nodo scorsoio, un laccio, un sacchetto di plastica, una maschera, la ...
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Convulsione
Giancarlo Urbinati
Per convulsione si intende una sequenza di contrazioni muscolari involontarie, violente, di grande ampiezza, transitorie o che si ripetono per crisi. Le convulsioni si [...] infrequenti e a carattere benigno, definite essenziali, si hanno nelle crisi anossiche del bambino dovute a ischemia o asfissia cerebrale; si tratta, in questi casi, di crisi sincopali, spesso erroneamente confuse con crisi epilettiche. Anche nell ...
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asfissia
asfissìa s. f. [dal gr. ἀσϕυξία «arresto del polso», comp. di ἀ- priv. e σϕύξις «polso»]. – 1. In medicina, impedimento più o meno grave, talora mortale, della respirazione, che può verificarsi, in forma acuta o cronica, per alterata...
asfissiante
agg. [part. pres. di asfissiare]. – 1. Che provoca asfissia: gas a., denominazione data originariamente ad alcune sostanze gassose ad azione prevalentemente soffocante, usate nella prima guerra mondiale, oggi comprese nel gruppo...