(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] fermata dai Franchi di Carlo Martello a Poitiers (732). Contemporaneamente gli A. si affacciano a E alle steppe dell’AsiaCentrale, a N oltre il Caucaso, e investono sia pur invano Costantinopoli. All’interno, sotto i primi successori di Maometto ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] archi insulari del Pacifico; un altro 20% è prodotto nella ‘cintura alpina’, che si estende dall’area mediterranea fino all’Asiacentrale attraverso il Vicino e Medio Oriente. È stato osservato che i t. avvengono fino a una profondità di circa 700 km ...
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(o Tartari; russo Tatary) Gruppo etnico di origine turca stanziato nella Russia meridionale, nel Caucaso, in Ucraina, Uzbekistan, Kazakistan, Bielorussia e Iran. Prendono il nome da Tātar, designazione [...] situazione è particolarmente delineabile tra i T. della Siberia, dove, a differenza di quelli dell’Asiacentrale, le tradizioni hanno complessivamente ben resistito all’islamismo e al cristianesimo. Caratteristiche soprattutto le concezioni religiose ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] (632) alla fine del califfato omayyade (661-750), permise l’espansione dell’i. fino all’Atlantico e all’Asiacentrale. L’impero musulmano unitario raggiunse la sua massima espansione con gli Omayyadi. Successivamente, nel corso del califfato abbaside ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] terre emerse, si determinò l’isolamento geografico dei M. e quindi il differenziamento delle faune di Europa, Africa, Asiacentrale e orientale, America Settentrionale e America Meridionale; i M. arcaici cedettero gradatamente il posto ai M. di tipo ...
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Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del [...] della popolazione e una crescente instabilità) e per lo sviluppo dei nazionalismi (repubbliche baltiche, Caucaso, AsiaCentrale). In campo internazionale, G. modificava radicalmente la politica dei predecessori, innanzitutto promuovendo il passaggio ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] due elaborate cornici decorate l’una con una teoria di alci e l’altra con un corteo di cavalieri e cavalli. L’Asiacentrale e più precisamente il Turkestan (dove sono stati ritrovati i frammenti più antichi dopo Pazyryk, risalenti al 2° o 3° sec. d ...
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Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al [...] diffuso in ambienti con densa copertura vegetale e raccolte d’acqua, dal delta del Nilo, attraverso la Penisola Arabica, l’Asiacentrale e l’India, fino al Sud-Est Asiatico; il g. delle sabbie (Felis margarita), dei deserti dell’Africa Settentrionale ...
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Tipo di paesaggio determinato da un regime climatico con precipitazioni annue inferiori a 200 mm. Il termine viene usato soprattutto per le zone aride delle basse latitudini, benché le terre artiche e [...] il Sahara e infine a 100-200 mm annui riscontrati in alcuni d. degli Stati Uniti e dell’Asiacentrale (fig. 1). In Africa, Asia e Australia le temperature dei d. sono caratterizzate da forti escursioni termiche giornaliere, con valori superiori ai 50 ...
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Sottofamiglia di Bovidi. Ruminanti grossi, tozzi, robusti, con corna a sezione circolare, appuntite, presenti in entrambi i sessi e più sviluppate nel maschio. I generi più noti sono Bos con la specie [...] razze di Bos indicus (➔ zebù).
Si ritiene che l’addomesticamento dei B. sia avvenuto inizialmente nell’India e nell’Asiacentrale, da dove si sarebbe poi diffuso in Africa e in Europa.
Caratteristiche zootecniche
I Bovini hanno ossa frontali (fig ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...