Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] i Focesi e inserendosi nelle vicende della Grecia centrale: intervento che fu però violentemente osteggiato da avito dei Greci, la Persia. Già 10.000 uomini erano passati in Asia quando Filippo fu ucciso in Ege, vittima di una congiura di palazzo, ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] progressiva erosione dei consensi accordati al potere centrale, fautore di una politica apertamente autoritaria, va culturali come la Biennale Internazionale di İstanbul e la Biennale Asia-Europa di Ankara, un ruolo importante a sostegno dell’arte ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] ; Le ricordanze; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; Il canto notturno di un pastore errante dell'Asia, e probabilmente anche Il passero solitario. Il pessimismo cosmico assume il suo vero volto poetico: la pietà cosmica. Con il ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] con eccezionale sagacia ed energia a riordinare la cosa pubblica e, soprattutto, a consolidare nello stesso tempo l'autorità centrale e le autonomie locali. Dopo la battaglia di Farsalo ebbe la dittatura a tempo indeterminato, il consolato per 5 ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] missionario a Miramar; quindi, dopo aver viaggiato attraverso l'Europa, l'Asia e l'Africa (1280-83), a Roma cercò inutilmente di convincere fede: in questa prospettiva deve collocarsi anche l'idea centrale dell'ars lulliana (che L. fa risalire a una ...
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Trichet, Jean-Claude. – Banchiere francese (n. Lione 1942). Dopo aver frequentato l'Institut d'etudes politiques di Parigi (1966-69) e l'École nationale d'administration (1969-71), lavorò presso l'Inspection [...] 95), fino alla nomina di successore di W. Duisenberg alla Banca centrale europea (2003), mandato in cui M. Draghi gli è subentrato Rockefeller per facilitare il dialogo tra le grandi aree economiche costituite da Nord America, Europa e Asia-Pacifico. ...
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Figlio (n. 1123 circa - m. 1180) quartogenito di Giovanni II, salì al trono (1143) su designazione del padre. Consentì (1147) il transito agli eserciti della 2a Crociata guidata da Corrado III e Luigi [...] ebbero i suoi disegni di restaurazione bizantina nell'Italia centrale e in Dalmazia, per la netta opposizione di Venezia fu sconfitto (1176) dai Turchi Selgiuchidi a Miriocefalo, nell'Asia Minore, che fu perduta definitivamente. Alla fine del suo ...
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Esploratore (Rovigo 1810 - Africa centrale 1872). Dopo alcuni viaggi in Europa e in Asia, si trasferì in Egitto per realizzare il suo progetto di una spedizione alla ricerca delle sorgenti del Nilo. Dal [...] Cairo raggiunse Kharṭūm (1859), dove la maggior parte dei compagni lo lasciò solo; proseguì quindi con una piccola imbarcazione per Gondokoro e poi lungo il Nilo fino alla località di Galuffi, a 3º 32′ ...
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Generale ed esploratore (Kimborovo, Smolensk, 1839 - Karakol, od. Prževal´sk, 1888). Compì lunghi e ardimentosi viaggi in regioni ancora inesplorate dell'Asia settentr. e centrale, recando un importante [...] contributo alla loro conoscenza geografica e naturalistica. Fu una prima volta in Siberia (1867) e poi nell'Ussuri (1869) e si spinse quindi fino al Tibet, allo Yang-tze, al deserto di Gobi (1873), scampando ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] precorrimenti del culto cristiano trovati dai primi navigatori in Asia e in America e documenta l'affiorare degli l'opera tentava di dare una risposta al problema politico centrale della Controriforma, la crisi aperta dal machiavellismo con il ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...