Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] a giudicare dallo stato delle conoscenze che Alessandro ereditò e cercò di completare) sia verso il nord scitico, sia verso l'AsiaCentrale e la Via della Seta, sia attraverso la Penisola Arabica, sia oltre la Nubia verso le sorgenti del Nilo. Se ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] esempio tipico è il cavallo. Diffusissimo allo stato brado nelle zone meridionali dell'Europa orientale e nelle steppe dell'AsiaCentrale, il cavallo domesticato raggiunse l'area nota come Mezzaluna Fertile forse già a partire dal IV millennio a.C ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] rituale tuttavia non sempre è certa. Tale è il caso delle "colonnette" di pietra tipiche dell'Iran orientale e dell'AsiaCentrale tra la fine del III e la prima metà del II millennio a.C. Alcuni ritrovamenti sono al contrario intrinsecamente ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] tra la creazione di questi impianti e l'esistenza di una forte autorità statale è, per lo meno per l'AsiaCentrale, ancora oggetto di discussione. È tuttavia innegabile che in queste regioni il declino delle reti idriche o la cessazione del ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] Culture, aree danubiana e uralica) e della cultura di Andronovo (diffusa tra gli Urali, la Siberia meridionale e l'AsiaCentrale). L'allevamento è ormai divenuto attività primaria: tra le specie allevate sono in primo luogo gli ovini e i bovini ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Estremo Oriente
Sándor Bökönyi
Gli animali domestici dell'Estremo Oriente derivano da tre gruppi principali: il primo, quello dei caprovini, trae origine [...] il cane e il maiale e probabilmente il cavallo e i bovini esistevano come specie selvatiche domesticabili anche nell'AsiaCentrale meridionale. Gli esemplari del terzo gruppo, il kerabau (bufalo acquatico), lo yak e il gayal o mithan (bue indiano ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] , che necessitavano di un clima più umido e di una vegetazione più ricca. Il cammello aveva due centri di diffusione: l'AsiaCentrale (Battriana) per il tipo con due gobbe (Camelus bactrianus) e l'Arabia (Naǵd) per quello con una gobba (Camelus ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
Caratteri generali
L'iniziale semplicità, elemento destinato a rivelarsi sostanziale nella rapidissima diffusione [...] , in arabo) e considerati alla stregua di vere e proprie moschee mobili, sono da sempre molto diffusi in Iran, in AsiaCentrale, in India e in Turchia. Data la deperibilità dei materiali, le tracce archeologiche ad essi relative sono scarse e ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] la bassa marea) è molto pronunciata: in Francia è in funzione la centrale della Rance, corso d’acqua che sfocia nel Golfo di Saint-Malo, sono l’Europa occidentale e orientale, ma anche l’Asia, mentre la maggiore area di esportazione netta è l’ ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] nei loro rapporti con la vita collettiva e ha per suo nucleo centrale la m. preventiva, si raggruppa nella m. pubblica; m. ricerca. Ma il pensiero medico prese forma compiuta nelle colonie dell’Asia Minore a Cnido e, soprattutto, a Coo (6° e 5 ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...