La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] Culture, aree danubiana e uralica) e della cultura di Andronovo (diffusa tra gli Urali, la Siberia meridionale e l'AsiaCentrale). L'allevamento è ormai divenuto attività primaria: tra le specie allevate sono in primo luogo gli ovini e i bovini ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] 782-803).
Gli Avari dell’Asia Anteriore, scacciati dai Turchi, e gli Unni-Eftaliti dell’AsiaCentrale, uniti a loro e dopo è il particolare rito funebre, consistente nell’abitudine, tipica dell’Asia interna, di seppellire i resti di staffe, di armi e ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] e di vasto porto fluviale: stazione di sosta e smistamento per tutte le mercanzie che arrivavano all'impero Seleucide dall'Asiacentrale, dall'India e dall'Arabia. Ricevette quindi un grande impulso dal traffico di merci e di valuta e si ingrandì ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] Zarer e Selitrennoye, e del 1937-39 quelli di H. Field e E. Prostov nel palazzo di Termez (v. in L'Asia islamica. AsiaCentrale) in Uzbekistan. Una buona sintesi della storia dell'archeologia islamica nel corso della prima metà circa del XX secolo è ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] un dizionario del I sec. d. C.; vi furono probabilmente introdotti dall'India con il buddismo. Sono raffigurati nell'arte dell'AsiaCentrale e poi in quella cinese; una forma particolare di b. cinese è quello di giada o di legno scolpito e intarsiato ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] , sono tra le più importanti testimonianze della prima fase della cultura bulgara, sviluppatasi sulla base della tradizione dell'Asiacentrale, della Persia e dell'Armenia ed entrata in contatto con la cultura tardoantica romana e bizantina in area ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] pertanto alla voce tessuti, limitandosi qui ad alcune indicazioni particolari e tecniche.
L'uso del t. fu originario dell'AsiaCentrale dove era connesso con la vita nòmade sotto le tende. Queste potevano essere coperte di t. nelle loro strutture ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] schema convenzionale, sembra suggerire una fonte niente affatto classica, ma forse proveniente piuttosto dall'arte delle steppe dell'AsiaCentrale. Il mausoleo di B. S. conteneva un sarcofago, che forse fu riadoperato, con la raffigurazione di Leda ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] . Le singole stirpi bulgare parteciparono a questo movimento in diverso modo: la maggior parte dell'aristocrazia rimase nelle regioni dell'Asiacentrale ancora fino alla fine del sec. 8°; per primo si staccò un gruppo che tra il 351 e il 389 ...
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ANAU
H. Mühlestein
Il luogo di ritrovamento dell'antichissima cultura di A. è situato nella regione delle oasi, a S del grande deserto transcaspiano del Kara-kum, nel Turkmenistan sovietico, sulla strada [...] nome A. serve a indicare però tutto il territorio che si estende a SO fino alla Persia, a N e a E verso l'Asiacentrale. Lo scopritore della cultura di A. fu l'americano R. Pumpelly, che esegui nel 1904 gli scavi fondamentali, e nel 1908 li rese noti ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...