Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] , Kaniṣka (fine 1° - inizi 2° sec. d.C.), il G. era il centro di un impero molto vasto, esteso dall’Asiacentrale all’India settentrionale, fiorente per la stabilità politica e i traffici commerciali con il Mediterraneo romano e la Cina. I successori ...
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steppa Formazione vegetale aperta costituita da erbe annue o perenni e da arbusti nani, diffusa nelle regioni a clima tropicale asciutto e temperato continentale. Tipiche sono le s. dove prevalgono le [...] ); altri tipi di s. sono le s. salate, nelle quali prosperano arbusti ed erbe che amano terreni salmastri (alofile), come nell’Asiacentrale, e le s. a piante grasse, per es. a Cactacee, come nel Messico. In generale, le piante delle s. sono xerofite ...
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Tian Shan Uno dei più importanti sistemi montuosi dell’Asiacentrale, che si stende in direzione O-E per circa 3100 km, con uno spessore massimo di 800 km e nella sezione occidentale funge da confine [...] nella sezione occidentale e il Kaidu nella sezione orientale. Diverso è invece il corso del Manas, che, nato nella sezione centrale, attraversa la Zungaria con direzione S-N, e quello dell’Aksu, che, raccolte le acque del Kaksaal-Too, scende verso ...
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(o Kandahar) Città dell’Afghanistan meridionale (324.800 ab. nel 2006), capoluogo della provincia omonima, 500 km a SO di Kabul, in una piana nei pressi del fiume Tarnak, a 1000 m s.l.m., ai piedi del [...] irrigata (frumento, riso, cotone, frutta), in posizione strategica tra importanti vie di comunicazione colleganti l’Asiacentrale e l’India. Attività industriali nei settori tessile, agroalimentare e meccanico.
Probabilmente corrisponde all’antica ...
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Grande altopiano (circa 2.700.000 km2), cinto da rilievi montuosi, che si eleva tra la Mesopotamia e la valle dell’Indo, fronteggiando a N le depressioni caspica e turanica e a S il Golfo Persico e il [...] degli Ari», la casta dominante degli immigrati indoeuropei, in contrapposizione a Turan, corrispondente alle regioni steppose dell’Asiacentrale, abitate da popolazioni turche. Benché mai del tutto estinto nella tradizione geografica, il nome I. fu ...
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Tūrā´n Vasta depressione compresa fra la zona montuosa dell’Asiacentrale, le catene marginali dell’altopiano iranico, il Mar Caspio e la steppa dei Kirghizi, bagnata dai corsi mediano e inferiore dell’Amudar´ja [...] all’incirca corrispondente all’odierno Turkestan. Nell’11° sec. si ebbe l’identificazione da parte degli Iranici del leggendario paese di T. con il ‘paese dei Turchi’; alcuni geografi arabi medievali designarono con T. il Turkestan e l’AsiaCentrale. ...
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Storico e geografo statunitense (Washington 1900 - Providence 1989). Svolse ricerche geografiche in Manciuria (1929-30); direttore del periodico Pacific affairs (1934-41), consigliere di Chiang Kai-shek [...] ), prof. di studî cinesi a Leeds (1963-70). Fra i maggiori conoscitori dell'etnologia e della storia dell'AsiaCentrale, ha studiato il problema della "frontiera", considerando in concreto quella russa e quella cinese; ha studiato inoltre i problemi ...
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Geografo tedesco (Vyškov, Moravia, 1876 - Monaco di Baviera 1957), prof. univ. a Praga dal 1915, a Zurigo dal 1924, a Vienna dal 1928, a Monaco di Baviera dal 1934 e a Tucumán dal 1948 al 1950. Allievo [...] ; Terminología geomorfológica, 1951). Diverse sue opere sono frutto di missioni esplorative e scientifiche condotte soprattutto nell'Asiacentrale (Der westliche Tienshan, 1913; Landeskunde von Russisch-Turkestan, 1921) e, in età molto avanzata, in ...
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In biologia, derivazione di un dato gruppo di organismi per evoluzione da una sola forma primitiva; si può riferire sia a gruppi limitati (per es., la specie umana) sia a gruppi molto vasti e a tutti i [...] rivelata del peccato originale.
Monogenismo geografico Ipotesi secondo la quale tutte le specie animali e vegetali e le razze umane hanno avuto un unico centro di diffusione. Per l’uomo tale centro sarebbe stato la regione arida dell’Asiacentrale. ...
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Turcologo (Dunaszerdahely, od. Dunajská Streda, Slovacchia, 1832 - Budapest 1913), prof. di lingue orientali nell'univ. di Budapest. Di un suo avventuroso viaggio nell'Asiacentrale fino a Samarcanda (1862-64), [...] travestito da derviscio, fornì una relazione tradotta anche in italiano (Viaggio di un falso Dervish nell'AsiaCentrale, 1876). Importanti contributi scientifici sono le sue Ćagataische Sprachstudien (1867), la prima edizione del Kudatku Bilik (1870 ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...