Città e oasi della Cina, nella regione autonoma del Xinjiang Uygur. Sede, all’epoca della dinastia Han, di un regno semindipendente, è storicamente importante perché fu via di introduzione del buddhismo [...] databile tra 3° e 8° sec. (pitture, sculture ecc.), di impronta buddhista e manichea, con influenze ellenistiche, indiane, cinesi e iraniche. I frammenti di manoscritti rinvenuti sono in cinese, sanscrito e in varie lingue dell’Asiacentrale. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e Mar Caspio, Altaj e Saiani, a S della Siberia occidentale e centrale, Iablonovyi e Stanovoj, a E del Lago Bajkal, e i rilievi , provenienti dal bacino del basso Volga e dalle steppe dell’Asia, che si diffusero o fecero sentire la loro influenza fino ...
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Pakistan
Guido Barbina e Paola Salvatori
(App. II, ii, p. 485; III, ii, p. 343; IV, ii, p. 717; V, iv, p. 14)
Geografia umana ed economica
di Guido Barbina
Popolazione
Secondo alcune stime, nel 1998 [...] regionale, il P. perseguì nel corso di questi anni l'ambizione di crearsi una propria sfera di influenza in Asiacentrale e intensificò a tale scopo i legami culturali e commerciali con le popolazioni delle ex Repubbliche sovietiche della regione. In ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] della Shanghai Cooperation Organization (SCO), fondata nel 2001 con la Russia e con le quattro repubbliche ex sovietiche dell'Asiacentrale per risolvere, tra l'altro, le questioni confinarie e per fare fronte comune contro le 'minacce del terrorismo ...
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Ucraina
Adriano Guerra
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(XXXIV, p. 594; App. II, ii, p. 1052; III, ii, p. 1004; V, v, p. 616; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
L'U., [...] provenienti dalla Russia, nel 1996 Kučma aveva anche avviato una politica di apertura verso le repubbliche ex sovietiche dell'Asiacentrale nonché verso la Turchia. Nel maggio 1997, dopo una lunga fase di aspre polemiche e anche grazie al sostegno ...
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(V, p. 692; App. II, i, p. 343; III, i, p. 198; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754; V, v, p. 698)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] km²) partecipa dei caratteri culturali (ceppo linguistico turco-tataro, religione musulmana, vivacità demografica) propri di quell'Asiacentrale ex sovietica che inizia sulla sponda opposta del più grande lago della Terra. Già repubblica dell'Unione ...
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Mongolia
Anna Bordoni
Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Asiacentrale. Al censimento del 2000 la popolazione è risultata di 2.373.493 ab. (densità media [...] 2 ab./km2), per il 91,9% mongoli di vari gruppi etnici (khalkha 81,5%, dörvöd 2,8%, bayad 2,1%, e altri), mentre la minoranza più consistente è quella dei kazachi (4,3%). La difficile realtà economica ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asiacentrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] periferiche, raggiunte dai monsoni; qui le precipitazioni possono superare i 1500 mm annui, concentrati nei mesi estivi. Le aree centrali del T., invece, sono caratterizzate da un’aridità marcata (fino a meno di 200 mm di precipitazioni), assenza di ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asiacentrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] queste e altre genti t. erano venute in contatto con l’islam, di cui avevano seriamente ostacolato la penetrazione in Asiacentrale, ma con il 9° sec. la loro conversione in massa li immise nella civiltà musulmana, dapprima come soldati mercenari dei ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] , Kaniṣka (fine 1° - inizi 2° sec. d.C.), il G. era il centro di un impero molto vasto, esteso dall’Asiacentrale all’India settentrionale, fiorente per la stabilità politica e i traffici commerciali con il Mediterraneo romano e la Cina. I successori ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...