DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] abric" ("il tradimento montare e il pregio perdere asilo"), tanto che per poco non rinunzia alla ioi ( s. 4, VII (1930), pp. 131-173; A. Monteverdi, Poesia politica e poesia amorosa nel Duecento, in Studi e saggi sulla letteratura italiana dei primi ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] «che non ardisse di avvicinarsi a Roma, ma che si procacciasse un asilo ben lontano dal Regno di Napoli e dal mare» (D’Errico - , che affiancava il sovrano e i ministri nella direzione politica del Regno.
Scomparso Pio VII, nel 1823 partecipò al ...
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VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] pagamento alla Camera apostolica, di aver disobbedito al papa avendo dato asilo ai nemici della Chiesa e di aver ucciso il cugino Rodolfo l’età aurea della signoria, si fondò su una politica di relativa concordia fra le classi sociali. L’attenta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Victor Hugo si confonde con quella del secolo di cui è testimone, [...] si vuole dipingere la vita nella sua integrità. Il gusto è politico. Padre di famiglia per il quale la scrittura è un mestiere, più contrario alla sua repressione: non solo offre asilo ai comunardi nella sua casa a Bruxelles, facendosi espellere ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] il retaggio di pauperismo e di criminalità diffusa lasciato dalla lunga guerra, il problema politico più scottante nelle tensioni tra Chiesa e Stato era la questione dell'asilo nei luoghi sacri. Alle proteste del L. per le perquisizioni e gli arresti ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] un saggio, pubblicato postumo, sulla limitazione dell'asilo sacro, in cui rivela una rigorosa concezione dello XII, Milano 1959, passim; M. Berengo, "La via dei Grigioni" e la Politica riformatrice austriaca, in Arch. stor. lomb., s. 9, IV (1958), p. ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] parla il riformismo illuministico senza vere accentuazioni verso il politico o il sociale, e in lui l'istanza liberatoria ecc.). Nel 1797 fu invitato a formulare un regolamento per l'asilo psichiatrico veneziano di S. Servolo, il che prova l'interesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dall'ascesa di Silla alla congiura di Catilina
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dall’88 al 63 a.C., caratterizzato [...] muore di morte naturale (sorte già toccata a Mario ma, per un politico di quell’epoca e di quel rango, non certo comune).
La calma Ponto, spingendosi sino in Armenia, dove il re Tigran aveva dato asilo al sovrano nemico, ormai in fuga. Nel 68 a.C. ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] demolizione del vecchio ghetto con l’apertura di un asilo infantile, di un convitto, di una banca La vita e le opere di G. S., Roma 1909; C. Pischedda, Elezioni politiche nel Regno di Sardegna (1848-1859), Torino 1965, pp. CLXIV, CLXXXI, CLXXXIII ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] 'altra come l'Eremo delle Carceri ad Assisi, asilo dei più rigorosi sostenitori dei princìpi propri all'originaria fraternitas, sottintende anche opposte scelte ideologiche. Infatti contro la politica dell'Ordine volta alla realizzazione dei grandi c ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...