Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Ronchey
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la diffusione della stampa a caratteri mobili trasforma radicalmente [...] in campo sociale, culturale e letterario, ma anche in campo politico e religioso. Il libro diventa strumento di propaganda e di circolazione Giordano Bruno non trovano governi disposti a dare loro asilo: egli, ad esempio, viene condannato a morte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato verso la fine del Cinquecento come movimento religioso, il puritanesimo comincia [...] in patria di alcuni teologi della Chiesa anglicana che avevano trovato asilo in Svizzera durante il regno di Maria I Tudor, si Ha lasciato in eredità esigenze di giustizia e di libertà, politica e religiosa, che non saranno più dimenticate. E se ne ...
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NICCOLINI, Pietro
Marco Cavarzere
NICCOLINI, Pietro. – Nacque il 5 settembre 1572 a Firenze da Lorenzo e Isabella Corsi.
La famiglia patrizia apparteneva ai vertici del sistema di potere mediceo: suo [...] generò subito tensione tra i centri del potere politico e quelli del potere ecclesiastico – arcivescovo e 55; D. Edigati, Il ministro censurato: giustizia secolare e diritto d’asilo nella Firenze di Ferdinando II, in Annali di storia di Firenze, II ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indipendente dalla corona francese dal XIII secolo, il Ducato di Bretagna raggiunge [...] I, Pietro II e Arturo III – assumono un atteggiamento politico di coerente buon vicinato con la grande Francia di Carlo VII la loro giurisdizione ecclesiastica e il diritto d’asilo nei confronti del territorio bretone controllato dai duchi. ...
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Strasburgo
Città della Francia orient., in Alsazia. L’antica Argentorate (o Argentoratum) fu forse, in origine, città dei vangioni. Fu sede di castrum munitissimo fin dall’età augustea. Nel 357 Giuliano [...] alle pretese di Enrico II e divenne un centro di rifornimento e un asilo per gli ugonotti. Nella seconda metà del sec. 16°, S. cominciò già piuttosto nettamente individuati.
Strasser, Gregor Politico tedesco (Geisenfeld, Baviera, 1892-Berlino 1934 ...
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Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] filocattolica di Giacomo ebbe, anche per ragioni politiche (avvicinamento dell'Inghilterra alla Francia), tutta l'avversione di G., il quale, d'altra parte, offrendo nei Paesi Bassi largo asilo agli esuli protestanti dopo la revoca dell'editto ...
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Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un [...] ott.), fra Pétain e il dittatore tedesco, che inaugurò la politica di collaborazione tra la Francia di Vichy e la Germania nel maggio 1945, si vide da Franco rifiutato il permesso di asilo e si consegnò allora alle autorità francesi (1º ag.); ...
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Uomo politico guineano (Faranah 1922 - Cleveland 1984). Tra i fondatori del Parti Démocratique de Guinée, quando la Guinea acquisì la piena indipendenza (1958), T. divenne presidente della Repubblica, [...] e della Cina popolare, pur mantenendo il paese neutrale. Assertore del programma di unificazione politica africana sostenuto dal presidente ghanese K. Nkrumah, T. diede asilo a quest'ultimo dopo la sua deposizione (1966), offrendogli la carica di ...
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Individui che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, sono costretti ad abbandonare lo Stato di cui sono cittadini e dove risiedono, per cercare rifugio in uno Stato straniero.
Gli [...] quel paese.
Tali requisiti individuano la figura del rifugiato politico in senso stretto e riflettono in misura rilevante il contesto delle guerre nelle repubbliche ex iugoslave, cercando asilo nei paesi limitrofi.
Voci correlate
Alto Commissariato ...
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Hessel, Stéphane Frédéric. – Diplomatico, attivista politico e scrittore tedesco naturalizzato francese (Berlino 1917- Parigi 2013). Di origini ebraiche, si trasferì con la famiglia in Francia all’età [...] ) e sensibilizzandosi a temi, quali il diritto d’asilo, l’integrazione degli immigrati e la questione mediorientale, Algeri, Ginevra e New York, affiancati da un’intensa attività politica (aderì al Partito socialista nel 1986, e nel 2009 appoggiò ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...