GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] un mutamento, che doveva influire profondamente sull'azione politica dei Ginevrini: cioè, la contea ginevrina passava nelle , della Francia e dell'Italia che a Ginevra trovavano asilo e rispondenza ideale: polemisti, dottrinarî ed esegeti, come ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] , dal vivo interesse ai comuni e grandi problemi, dai partiti politici ben formati e dalle grandi correnti d'idee e un'Italia dove chinino di stato, sull'insegnamento elementare e per gli asili d'infanzia, per industrializzare Napoli e buona parte del ...
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KHMER
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Victor GOLOUBEW
Gaston KNOSP
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. Popolazione del Cambogia (v.), passata in parte, con le cessioni di territorio, anche nelle provincie del Siam e dell'Annam.
Sull'antichissima [...] specie di casa di riposo (sāiā) che serve di asilo ai viaggiatori.
Gli aspetti più alti della civiltà nazionale sviluppati Tonlé Sap o Gran Lago, di una nuova capitale, centro poi politico e religioso d'un potente impero: Angkor. La prima attinse all ...
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IVAN IV, detto il Terribile, granduca di Mosca e zar di tutta la Russia
Giorgio Vernadskij
Figlio del granduca Vasilij III, nato il 25 agosto 1530, morto il 28 marzo 1584. La sua personalità segnò un'impronta [...] per cui ambedue i regnanti dovevano esser pronti a offrire asilo all'altro nel caso che dovesse essere esiliato dal Il primo di tali anni "banditi" venne dichiarato il 1581.
La politica di I. nel suo complesso aveva portato verso l'indebolimento del ...
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‛OMĀN (A. T., 91)
Carlo Alfonso NALLINO
Piero LANDINI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta regione e sultanato dell'Arabia, la cui estensione viene intesa in varî modi. Nel suo senso storico-geografico più [...] più tarda e difficile che altrove, e che in esso trovarono asilo e possibilità di sviluppo forti gruppi di Kharigiti ibāḍiti (v.), i altri che al governo britannico, di dirigere la sua politica in modo conforme a quella britannica e di non accettare ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, 11, p. 489)
Umberto BONAPACE
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La regione, che fino al 1948 si identificava in gran parte con il territorio a mandato britannico [...] in mano egiziana.
I riflessi degli avvenimenti politici sopra accennati sulle condizioni del popolamento in P rimaste in possesso della Giordania e dell'Egitto. I rimanenti trovarono asilo nel Libano (14%), nella Giordania (9,5%), nella Siria ( ...
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GIANNONE, Pietro
Fausto Nicolini
Nato il 7 maggio 1676 a Ischitella, da Scipione e Lucrezia Micaglia, e recatosi intorno al 1692 a Napoli per erudirsi nella giurisprudenza, la sua fiammeggiante passione [...] 'arcivescovo di Napoli (marzo 1723), minacciato dalla plebaglia, non difeso dall'autorità politica locale, era costretto a rifugiarsi a Vienna presso Carlo VI, che gli concesse asilo e una pensione annua di mille fiorini. E là, mentre Roma poneva il ...
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NAGY, Imre
Uomo politico ungherese, nato a Kaposvár nel 1896. Dopo aver aderito ancora giovanissimo al partito socialdemocratico, nel 1918 - rientrato in patria dalla Russia dove era stato prigioniero [...] e incoraggiando il ritorno ad una politica di sviluppo nell'agricoltura. Questa politica ebbe termine il 18 aprile 1955 sede dell'ambasciata di Iugoslavia a Budapest dove aveva trovato asilo, fu in realtà arrestato e trasportato fuori dell'Ungheria. ...
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SEGNA (A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Porto di pesca, detto Senj in croato e Zengg in tedesco, lungo la costa croata della Morlacca, sul lato orientale del Quarnerolo, di fronte [...] privilegi concessile dai re d'Ungheria e dagli arciduchi d'Austria, città libera e dal 1537 asilo degli Uscocchi (uskok "fuoruscito, evaso" in senso politico e criminale), divenuti pirati molesti e temibili per le città italiane delle isole e delle ...
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HARCOURT, François-Eugène-Gabriel, duca di
Mario MENGHINI
Uomo politico e diplomatico francese, nato a Jouy-en-Josas (Seine-et-Oise) il 22 agosto 1786, morto a Parigi il 2 maggio 1865. In gioventù percorse [...] ; e quando avvenne l'uccisione di Pellegrino Rossi (15 novembre 1848), tentò invano che il papa accettasse l'asilo francese. Lo seguì a Gaeta, insieme col corpo diplomatico, seguitando inutilmente a esortarlo perché si riavvicinasse al governo ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...