La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] più efficace, oltre alle poche offerte d’asilo, fu il timore della mancata indipendenza della Santa Pie VI à Pie XI, Paris 1932, p. 371.
23 F. Crispi, Politica interna. Diario e documenti raccolti e ordinati da T. Palamenghi-Crispi, Milano 1924, ...
Leggi Tutto
L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] di un discusso ordine del giorno a favore del voto politico alle donne da lei estorto al Comizio dei comizi, una entrare nelle aziende dei telefoni e dei telegrafi, fare la maestra d’asilo e di scuola, l’istitutrice e l’insegnante di musica: e ...
Leggi Tutto
BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] preciso intento di spingere la popolazione a fuggire, o a cercare asilo nelle chiese, per evitare così che i Romani morissero di spada realtà la lotta era perduta in partenza. I limiti della visione politica di B. sono dati dal fatto, che egli non si ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] sulla Svizzera che lo ospitava lo costrinsero a cambiare asilo. Si mise allora in viaggio per l’Inghilterra for the religion of politics, Westport 1997 (trad. it., G. M.: la politica come religione civile, Roma-Bari 2005), e J.-Y. Frétigné, G. M. ...
Leggi Tutto
Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] controversie fra gli stabilimenti veneziani e la provincia veronese in merito alle politiche di trasferimento adottate dalla deputazione scaligera, cf. Renato Fianco, L’asilo della maggior sventura. Origini e sviluppo del manicomio veronese di S ...
Leggi Tutto
La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] il ’48, per la quale Venezia e le sue lagune fu un laboratorio politico — non è un dato esclusivo dell’esperienza veneziana. È comune a tutti i tanti forestieri si rifugiano in questo felice asilo è precisamente il desiderio di sottrarsi a quelle ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] speciali per gli ecclesiastici, diritto d’asilo, inalienabilità ed esenzione fiscale della proprietà religiosa della Repubblica, in Storia d’Italia. Annali, 9, Chiesa e potere politico dal medioevo all’età contemporanea, a cura di G. Chittolini e G ...
Leggi Tutto
Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] ad hoc su tematiche specifiche (in particolare il fondo per l’asilo, i fondi per la lotta alla tratta e quelli per i Milano 2012, pp. 37-68.
F. Campomori, T. Caponio, Le politiche di integrazione per gli immigrati, in Tra l’incudine e il martello. ...
Leggi Tutto
Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] d'ora innanzi nessun nemico di Venezia godrà del diritto d'asilo in terra imperiale. Nell'ambito di sua pertinenza - quello rinnovati. Come si vede, al di là di ogni ostacolo politico, Venezia è sempre riuscita a mantenere stretti rapporti di scambio ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] con una nuova dinastia e un nuovo modo di far politica. Un solo esempio fra i tanti: la legge sulla censura Torino, Einaudi, 1976, pp. 107-8. Il Discorso sopra l’asilo ecclesiastico era apparso con l’indicazione di Firenze 1763.
45 Cfr. Giuseppe ...
Leggi Tutto
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...