Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] . Anche questo movimento ebbe inizio, in forme per lo più politiche e non violente, nelle colonie inglesi, in quanto la Gran di loro perirono in mare, altri trovarono in qualche modo asilo in Occidente o in Australia, altri ancora si stabilirono a ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] Stati Uniti alla guerra preventiva contro chi aiutava o dava asilo ai terroristi.
Prese così forma la ‘dottrina Bush’ che capovolgeva gli assunti della politica estera statunitense del dopoguerra, costruita sull’internazionalismo liberale, vale a ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] 2002, nr. 189, «Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo») e del 2004 (l. 12 novembre 2004, nr. 271 che ha con quello più generale sull’avvio di una diversa politica penale e di una più consistente risposta sociale. È ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] in questioni feudali: il diritto di asilo delle chiese veniva riconfermato; ai funzionari fu XIVe siècle, Paris 1903, ad Indicem;F. Carabellese, Carlo d'Angiò nei rapporti politici e commerciali con Venezia e l'Oriente, Bari 1911, pp. 7ss., 34, 161 ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] anticlericali del M. trovarono alimento nella campagna della stampa di opposizione contro la politica ecclesiastica del governo Minghetti, per l'asilo concesso in territorio italiano a molti prelati tedeschi avversi al Kulturkampf di O. Bismarck ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] riconciliò con i Montefeltro, conti di Urbino, diede asilo ad un Visconti e, dopo aver visto le sue ottennero le decime, ma lo slancio fu ben presto tarpato dai problemi politici europei, dalla morte di Giovanni il Buono e dalle traversie della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] , nel Saggio sopra l’impunità legittima o l’asilo (1774), segue Rousseau e, criticando l’argomento contrattualista Milano 1777.
F. Pescatore, Saggio intorno diverse opinioni di alcuni moderati politici sopra i delitti e le pene, Torino 1780.
G.B.G. ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] esempio di raccogliere dati ed impressioni sugli asili da comunicare a Milano. Oppure di 25, 50 s., 53, 60, 62 s.; C. Morandi, L'azione politica di C. Correnti nel '48, in Annali di scienze polit., XIII (1940), 1-2, pp. 15, 17, 36 s.; R. Barbiera ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] sulle società affiliate non è accettato subito. Anche i confini politici restano a lungo confusi: non di certo sulla destra, occupare sempre il luogo sacro originario - "primo asilo della libertà", secondo Pétion - una decisione che Michelet ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] spostamenti dell'anziano Bernardino Ochino, in cerca di asilo presso nobili protettori; dal canto suo, Osio , Paris 1880, p. 579; IV, Paris 1891, p. 276; Beiträge zur polit., kirchlichen und Cultur-Geschichte..., a cura di J. J. I. Döllinger, Wien ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...