BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] a dirigere a Pinerolo i soccorsi e i provvedimenti necessari a dare asilo alle famiglie colpite dal terremoto che desolò in quell'anno alcune e speranze, non ancora deluse, di un nuovo ordine politico-sociale. Subito dopo Marengo il B. era stato ...
Leggi Tutto
SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] contabili (indispensabili per liquidare il banco) e negasse l’asilo.
Ma su questo punto nel Senato vi fu contrasto; (1871), pp. 177-213; G.B. Picotti, La dieta di Mantova e la politica de’ veneziani, Venezia 1912, (2a ed. a cura di G.M. Varanini, ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] Regno il momento di maggiore incidenza del riformismo illuminato nella politica del governo.
Nel 1770 il D. era incaricato della anzitutto colpire il prestigio del D., accusato di aver dato asilo in Atri e quindi coperto la fuga di Melchiorre a ...
Leggi Tutto
Immigrazione illegale e attività di soccorso
Stefano Zirulia
Le vicende delle navi Iuventa e Open Arms, i cui equipaggi sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare, sollevano la questione [...] mette in dubbio la ragionevolezza delle scelte politico-criminali ad essa sottese, in primis 14).
15 Il tema del “right to remain” durante l’esame della domanda di asilo è complesso e non può essere affrontato in questa sede. Per un inquadramento, v. ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] il tragico avvilimento civile della metropoli (diritto d'asilo, diritto all'isola, chierici selvaggi ecc.). Questa 1964, pp. 131-140 e passim; S. Mastellone, Pensiero politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina- ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] . E poiché, durante il congresso, furono elevate proteste contro il governo toscano, per il tollerante asilo concesso a molti emigrati politici, il C., che condivideva tale linea, la difese abilmente. Sostenne, infatti, che un simile atteggiamento ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] e il contado di Rimini. La scomparsa dalla scena politica di Ferrantino, uno degli eredi legittimi alla guida della riuscì ad accattivarsi nuovamente la fiducia della popolazione, dando asilo a numerosi fuorusciti giunti a Rimini e fornendo al papa ...
Leggi Tutto
TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] diritto di sciopero, sulla famiglia e sul diritto d’asilo.
L’8 febbraio 1947, dimessosi Saragat dopo la Detti, V, Roma 1978, pp. 37-45; La coerenza della ragione. Per una biografia politica di U. T., a cura di A. Agosti, Roma 1998; L. Gianotti, U. T ...
Leggi Tutto
CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] contro il duca, protagonista d'un poema, eroicomico-satirico-politico, in terzine dantesche, epperò in XXXIII canti (il C e del "piemontesismo" e dell'antipiemontesismo, rifiutò asilo negli Stati sardi quando gli Austriaci restaurarono il granduca ...
Leggi Tutto
SESSO, da
Marco Cavalazzi
SESSO, da. – Famiglia reggiana, prese nome dall’omonima località posta pochi chilometri a nord-ovest della città di Reggio Emilia.
La prima menzione certa di un suo esponente [...] , dal 1310 in poi furono costretti a trovare asilo presso le corti ghibelline padane, in particolare quella , Trieste 2012, pp. 175-214; A. Gamberini, Chiesa vescovile e società politica a Reggio nel Trecento, in Il vescovo, la Chiesa e la città di ...
Leggi Tutto
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...