GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] chirurgo primario all'ospedale di S. Anna, la direzione degli Asili infantili di carità, e, da ultimo, la nomina a preside ss., 555, 565-568. Brani significativi delle lettere di contenuto politico sono in E. Righini, Commemorazione di C. G., Ferrara ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] le sue relazioni di parentela con la consorteria colonnese e politicamente in vista come uno dei gruppi familiari più forti della Se il papa poté sfuggire alla cattura rifugiandosi nel sicuro asilo di castel Sant'Angelo, la città dovette sopportare il ...
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GAMBACORTA, Chiara
Caterina Bruschi
, Chiara. - Nacque probabilmente a Firenze nel 1362 da Pietro e dalla prima moglie di questo e fu battezzata come Tora. Il padre, di eminente famiglia pisana ed esponente [...] l’esterno. Nel 1392, in occasione dei rivolgimenti politici che condussero alla destituzione del padre e al suo convento due dei suoi fratelli, feriti durante gli scontri, a chiedere asilo, ma la G. negò loro l’accoglienza per non incorrere nella ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Ugolino
Giancarlo Andenna
Nacque attorno al 1350 da Guglielmo, secondogenito del signore di Cremona, Giacomo, morto nel 1321. Al momento della nascita la famiglia, ormai [...] fratelli furono respinti sino a Correggio, ove trovarono sicuro asilo. Da Correggio raggiunsero poi Suzzara, rocca dei Gonzaga. un abboccamento con la duchessa Caterina Visconti; la nuova politica del signore cremonese scatenò in città le forze che a ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] città leonina che insieme a Castel Sant'Angelo avrebbero formato un asilo inespugnabile per il papa. Nel 1543 il C. pose la in quanto la figura del C. non assunse mai un aspetto politico suo proprio.
Nel 1560 svolse un'azione di rilievo in favore ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] ho sempre avuto a dare il mio nome a sette e a partiti politici; 2) le convinzioni liberali e cristiane in cui sono stato educato e Riuscì ad evitare la cattura e con la famiglia trovò asilo sulla montagna di Bardi (Piacenza), donde riprese dimora in ...
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MEZZANOTTE, Camillo
Federico Lucarini
– Nacque a Napoli il 14 dic. 1842 da Raffaele e da Clementina Aiatore. Proseguendo una consolidata tradizione familiare si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] di «una scuola di arti e mestieri per i fanciulli usciti dall’asilo» (Il nostro ritratto. Comm. C. M. senatore del Regno ; I. Di Martino, La famiglia Mezzanotte e le vicende politiche ed amministrative di Chieti dall’Unità d’Italia alla Grande Guerra ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] diversi compiti, in ambito sia culturale sia politico-religioso.
Nell’autunno 1639 fu chiamato a 46; D. Edigati, Il ministro censurato. Giustizia secolare e diritto d’asilo nella Firenze di Ferdinando II, in Annali di storia di Firenze, II ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] al programma filosabaudo fino a divenire un sostenitore della politica di C. di Cavour. Tornato in Italia nel del popolo di Palidano con opere di beneficenza e l'apertura di un asilo per i figli dei contadini.
Il G. morì a Palidano di Gonzaga ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] , e già nel 1530 si rivela la sua disposizione all'avventura e all'intrigo politico se lo vediamo costretto a riparare in Francia per aver dato asilo al sicario utilizzato da Ferrante di Sanseverino per uccidere il marchese di Polignano. Scarsa ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...