Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] denuncia del privilegio nobiliare ed ecclesiastico e del diritto d’asilo (cap. XXXV), ormai sentito come lesivo della sovranità; a partire dalle origini, che solo il riscatto tramite la politica avrebbe potuto invertire. Pure, egli apparve a uno dei ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] Milano, prima donna in Italia. La morte della figlia la convinse ad abbandonare ogni impegno politico. A Mariuccia fu intitolato l'asilo destinato al recupero delle bambine e delle adolescenti pericolanti o avviate alla prostituzione, che lei aveva ...
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Individui che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, sono costretti ad abbandonare lo Stato di cui sono cittadini e dove risiedono, per cercare rifugio in uno Stato straniero.
Gli [...] quel paese.
Tali requisiti individuano la figura del rifugiato politico in senso stretto e riflettono in misura rilevante il contesto delle guerre nelle repubbliche ex iugoslave, cercando asilo nei paesi limitrofi.
Voci correlate
Alto Commissariato ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e, dall'altra, sulla costa orientale del Golfo del Bengala. Politicamente il nome va riferito a un territorio ancor più vasto, di pietra angolare della sua organizzazione economico-sociale come l'asilo e il sacrario della società indigena (ancora al ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] libertà religiosa e di stampa, fece della repubblica l'asilo dei perseguitati di ogni terra.
Praticamente l'unità non la città di Algeri. Una grande ripresa vi fu nella politica coloniale e se la Compagnia Olandese delle Indie Orientali si era ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] Ispirato a un rigido giurisdizionalismo, abolì il diritto di asilo, soppresse conventi e compagnie religiose che non avessero scopo senza rimedio del grande stato austriaco, con la sua politica prudente ed anche ferma riuscì in breve tempo, in ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] decime al clero; quello sul diritto d'asilo e più in generale sui rapporti tra giustizia 37r-v, e reg. 58, cc. 44, 99r-v.
63. Citazione in G. Cozzi, La politica del diritto, p. 282.
64. Su questo problema cf. A. Viggiano, Governanti e governati, pp. ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] a termine dopo trenta anni di lavori55.
Il diritto di asilo
Vi è infine un aspetto particolare del diritto canonico e schema del concilio Vaticano I De Ecclesia, attraverso il pensiero politico-sociale di Leone XIII, e l’attività concordataria di Pio ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ristabilito l’exequatur e fu abolito il diritto d’asilo, quindi, nel 1770, furono abolite le carceri claustrali -531.
77 Ibidem, pp. 257-260; M. Rosa, Settecento religioso. Politica della ragione e religione del cuore, Venezia 1999, pp. 135-144.
78 ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] di un discusso ordine del giorno a favore del voto politico alle donne da lei estorto al Comizio dei comizi, una entrare nelle aziende dei telefoni e dei telegrafi, fare la maestra d’asilo e di scuola, l’istitutrice e l’insegnante di musica: e ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...