Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] i preti refrattari francesi che avevano trovato asilo nello Stato pontificio all'indomani della rivoluzione (1809-1814), ivi 1943.
C. Nardi, Napoleone e Roma. La politica della Consulta romana, Roma 1989.
Sulla persecuzione del clero fedele al papa ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] ora invadere l'Italia e chiedendo, in tal caso, asilo per sé e la propria famiglia nei domini austriaci. E con la precisa condizione di cessare ogni intervento nelle vicende politiche italiane ed ogni critica alla Francia ed alla sua rivoluzione. ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e, dall'altra, sulla costa orientale del Golfo del Bengala. Politicamente il nome va riferito a un territorio ancor più vasto, di pietra angolare della sua organizzazione economico-sociale come l'asilo e il sacrario della società indigena (ancora al ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] libertà religiosa e di stampa, fece della repubblica l'asilo dei perseguitati di ogni terra.
Praticamente l'unità non la città di Algeri. Una grande ripresa vi fu nella politica coloniale e se la Compagnia Olandese delle Indie Orientali si era ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] Ispirato a un rigido giurisdizionalismo, abolì il diritto di asilo, soppresse conventi e compagnie religiose che non avessero scopo senza rimedio del grande stato austriaco, con la sua politica prudente ed anche ferma riuscì in breve tempo, in ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] decime al clero; quello sul diritto d'asilo e più in generale sui rapporti tra giustizia 37r-v, e reg. 58, cc. 44, 99r-v.
63. Citazione in G. Cozzi, La politica del diritto, p. 282.
64. Su questo problema cf. A. Viggiano, Governanti e governati, pp. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ristabilito l’exequatur e fu abolito il diritto d’asilo, quindi, nel 1770, furono abolite le carceri claustrali -531.
77 Ibidem, pp. 257-260; M. Rosa, Settecento religioso. Politica della ragione e religione del cuore, Venezia 1999, pp. 135-144.
78 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] speciali per gli ecclesiastici, diritto d’asilo, inalienabilità ed esenzione fiscale della proprietà religiosa della Repubblica, in Storia d’Italia. Annali, 9, Chiesa e potere politico dal medioevo all’età contemporanea, a cura di G. Chittolini e G ...
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Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina la problematica dell’ambito di estensione della giurisdizione ordinaria alle controversie in cui sia coinvolta un’amministrazione pubblica. A tal fine, dopo [...] contravvenzioni e le cause su diritti civili e politici
La regola generale, che si evince dall’art sez. I, 3.2.2003, n. 182);
- provvedimenti sullo status di rifugiato e sul diritto di asilo (artt. 34 e 35, d.lgs. 28.1.2008, n. 25; su cui Cass., sez ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] ’abolizione del foro ecclesiastico, del cosiddetto diritto d’asilo e della manomorta, furono travolti i maggiorascati e vol., p. 443).
Il Regno di Sardegna aveva già una classe politica in grado di capire i tempi nuovi, di appoggiarsi a un’opinione ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...