MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] raggiunse Grenoble e si separò dalla sorella Ortensia che trovò asilo a Chambéry, in territorio sabaudo. E proprio a Grenoble della regina, sin dal 1698 la M. si era compromessa politicamente e fu vista con diffidenza dall'entourage di Filippo V, ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] maggio 757), sotto il governo del quale la direzione politica era stata monopolizzata di fatto dai "proceres Ecclesiae". Come chiesa di S. Maria ad Martyres, dove aveva invano cercato asilo, e rinchiuso nelle segrete del Laterano, ebbe anch'egli ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] di pesanti ritorsioni se avesse continuato a dare asilo all'ex sovrano longobardo, provocò l'espulsione di 130 ss., 240, 251, 256, 270, 367; P.M. Arcari, Idee e sentimenti politici dell'Alto Medioevo, Milano 1968, pp. 426, 459, 473 s., 491, 495, 499 ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] era in fuga dopo una ribellione contro il fratello, avesse chiesto asilo.
Il 21 marzo 1631 il G. lasciò la Francia da a lavorare in questo ambito, e in questioni di politica europea consigliò in particolar modo il cardinal nipote Francesco Barberini ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] il 13 genn. 1852, pena l'arresto. Chiesto asilo alla Toscana, dopo un breve soggiorno a Livorno il , a cura di R. Mori, Firenze 1959, ad ind.; M. Risolo, La stampa politica in Firenze dal 27 aprile 1859 al 15 marzo 1860, in Rass. stor. toscana, V ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] Regno il momento di maggiore incidenza del riformismo illuminato nella politica del governo.
Nel 1770 il D. era incaricato della anzitutto colpire il prestigio del D., accusato di aver dato asilo in Atri e quindi coperto la fuga di Melchiorre a ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] . E poiché, durante il congresso, furono elevate proteste contro il governo toscano, per il tollerante asilo concesso a molti emigrati politici, il C., che condivideva tale linea, la difese abilmente. Sostenne, infatti, che un simile atteggiamento ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] e il contado di Rimini. La scomparsa dalla scena politica di Ferrantino, uno degli eredi legittimi alla guida della riuscì ad accattivarsi nuovamente la fiducia della popolazione, dando asilo a numerosi fuorusciti giunti a Rimini e fornendo al papa ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] né suo marito erano in grado di trarre profitto dalla grande eredità politica ed economica che era loro toccata.
La vivacità della M. si avere avuto qualche informale assicurazione che avrebbero ottenuto asilo in Francia. All'inizio di giugno del ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] Il 5 marzo 1561, nella convinzione che egli avesse ormai trovato asilo in terra ottomana, il S. Uffizio romano ne decretò la imperatori Ferdinando I e Massimiliano II e a influenti uomini politici, egli continuò a cercare il loro appoggio, non ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...