COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] evidentemente antitaliana nella provincia di Aussa, rinfocolando nel governo etiopico le diffidenze verso la politica italiana, accusata di armare e dare asilo ai capi periferici per favorire la disgregazione a proprio vantaggio. Nel corso della ...
Leggi Tutto
DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] , dove i fuorusciti guelfi genovesi trovavano appoggio e asilo per le loro azioni di saccheggio. Ma il pericolo di Taranto, in cambio di quello del Doria. Ma la situazione politica obbligava Genova alla pace. Il trattato del 2 maggio 1301 impegnava la ...
Leggi Tutto
GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] Valori e Cosimo de' Medici per far ottenere a Niccolò un appoggio politico da parte dei Fiorentini: ma il favore di Cosimo era da la sua accomandigia al Comune, impegnandosi anche a non dare asilo ad alcuno fra gli esiliati del 1434. Non è da ...
Leggi Tutto
L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] di organizzazione e propaganda per la futura rivoluzione italiana e insieme asilo per i patrioti di tutta l'Italia costretti ad abbandonare i paesi d'origine per ragioni politiche.
Scampato a fatica (novembre 1798) alla grave insorgenza che coinvolse ...
Leggi Tutto
DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] e di Siena, che da secoli si disputavano l'egemonia politica su Montepulciano, ma anche quelli di Arezzo, di Perugia, della sua impresa contro Montepulciano, il D. trovò nuovamente asilo a Siena. Niccolò ed il governo dei Cinque difensori del ...
Leggi Tutto
FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] rispedì a Mantova, biasimandolo di essere stato un pessimo consigliere politico.
Il F. riacquistò in breve il favore del marchese e S. Marco. Inizialmente Venezia parve concedergli il diritto d'asilo, ma in seguito alle pressioni di Francesco II, che ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] si era rifugiato in convento, negandogli il diritto di asilo sulla base del diritto canonico, civile e della Sacra a prendere coscienza dei propri limiti e a ripiegare su una politica di pace e di neutralità pur senza rinunciare al ruolo di ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] Cansignorio (18 ott. 1375). Tale morte e l'assetto politico che ne seguì, con gli illegittimi Antonio e Bartolomeo al seguito dei Visconti, presso cui avevano già trovato asilo molti esuli veronesi che vedevano, forse, nell'espansionismo visconteo ...
Leggi Tutto
GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] decisione di Atenolfo (III), esule e minacciato dal fratello Landolfo (II), di chiedere asilo proprio a Salerno, che evidentemente sapeva politicamente vicina all'Impero bizantino. Pur attraversando anni difficili, con l'affanno dovuto al costante ...
Leggi Tutto
GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] Caporetto, istituì nel suo palazzo fiorentino un comodo asilo per profughi, anziani e mutilati. La guerra, con le sconvolgenti conseguenze che ne derivarono, il violento intensificarsi della lotta politica e, soprattutto, l'emergere di due grandi ...
Leggi Tutto
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...