FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] il 27 giugno 1832 il F. e i suoi compagni di prigionia sbarcarono a Marsiglia e dopo qualche traversia ottennero asilopolitico. È probabile che in quella circostanza si giovassero del fatto di essere, come ebbe a notare un testimone, "tutte persone ...
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Cuba
Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima, la Isla de la Juventud e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. L’isola di C., la [...] ’atteggiamento tradizionalmente tenuto nei confronti degli esuli cubani (che sino ad allora avevano ottenuto automaticamente asilopolitico e permessi permanenti di soggiorno), disponendo l’internamento a tempo indeterminato dei profughi intercettati ...
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Senofonte
Emanuele Lelli
Un grande cronista del mondo antico
Vissuto nel 4° secolo a.C., Senofonte, allievo di Socrate, partecipò ai turbolenti avvenimenti della caduta di Atene e trascorse lunghi anni [...] intanto, un decreto dei suoi oppositori lo condanna all’esilio. Senofonte così non può rientrare in città e chiede asilopolitico a Sparta. Il re spartano Agesilao gli concede una proprietà a Scillunte, vicino Olimpia, dove Senofonte rimane per quasi ...
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Kurdistān
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, i, p. 345; App. V, iii, p. 123)
Storia
L'impegno volto a ristabilire gli equilibri del Vicino Oriente dopo la sconfitta dell'Iraq nel conflitto del 1991 [...] l'estradizione di Ocalan in Turchia, perché nel paese era in vigore la pena di morte, e al contempo gli negò l'asilopolitico. Di conseguenza, il 16 gennaio 1999 Ocalan lasciò Roma tentando inutilmente di riparare in Russia e in Olanda. La Grecia gli ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] d) e, per converso, la non ingerenza nelle questioni interne degli ‛Stati confratelli'; e) il divieto di dare asilopolitico ai dissidenti di un altro Stato e l'assoluta condanna nei confronti delle attività sovversive negli Stati vicini.
Negli anni ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] in cui la nave "Mazzini" salpò dal porto di Guanabara, al 27 giugno 1837, quando Garibaldi chiese asilopolitico in territorio argentino.
L'azione politica del C. in Brasile e successivamente in Uruguay costituisce una delle note più importanti dell ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] dirigente non sembrava disponibile a considerare trasformazioni in senso liberale della struttura dello Stato. il fenomeno dell'asilopolitico che, sia pure con discontinuità, San Marino offriva ad elementi di fede liberale o repubblicana esuli dalle ...
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LANDO, Giovanni
Michela Dal Borgo
Nacque, presumibilmente a Venezia, il 9 marzo 1648 da Antonio di Gerolamo ed Elisabetta Grimani di Giovanni e fu registrato il 1° aprile presso l'avogaria di Comun, [...] presso la S. Sede. La sede veneziana a Roma era stata chiusa per gravi attriti con Innocenzo XI, in materia di asilopolitico, che l'ambasciatore Carlo Zen non era riuscito ad appianare. Considerato uomo di esperienza e di virtù, al L. furono ...
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CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] della deserta isola dell'Asinara, da parte di alcune famiglie greche, perseguitate dai Corsi, che avevano chiesto asilopolitico, per non contrariare la potente Genova, ottenendone in cambio la consegna di alcuni banditi sardi rifugiatisi in Corsica ...
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CARCANO, Gerolamo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio e di Elisabetta Del Maino, nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV. Compì studi giuridici, addottorandosi il 16 febbr. 1495, e fu iscritto [...] e liberarono i detenuti. Riuscito così a fuggire, il C. si recò a Trento, donde nel luglio egli impetrava asilopolitico dall'imperatore. Questi, rispondendo al C. e a Galeazzo Visconti e Bartolo Crivelli, che si trovavano insieme con lui, promise ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...