Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dei gesuiti dall’insegnamento, abolizione del diritto d’asilo).
In Toscana, passata a Francesco Stefano di il passato può e deve ritornare; da ciò la sua fede patriottica e politica, la sua ispirazione epica, a tratti così robusta, la sua funzione di ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] del contado Venassino, 1662-64; affare del diritto di asilo a Roma e nuova occupazione di Avignone, 1687-88). Utrecht e di Rastatt), si concluse con la perdita dell'egemonia politica, che dalla Francia passò all'Inghilterra. L'azione di L., dunque ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] che era stato devastato dalla guerra civile. Edo diveniva il centro politico, economico e culturale del G., ma, per un certo (Children training house, Kanada, 1994; centro comunitario e asilo nido, Naiju, 1997), Kengo Kuma (centro culturale Hayaa, ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] che rappresentano le prime opere di autore sardo a noi giunte. Asilo più tardi di molti vescovi esiliati dai Vandali fra cui Fulgenzio lo spagnolo e, almeno inizialmente fu applicata una politica di non-intervento; solo a partire dagli anni Settanta ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] molti complessi realizzati dal Comune di V. nell’ambito della politica edilizia popolare dalla fine della guerra al 1932 si ricordano 1994; scuola in Waidhausenstrasse, di H. Richter, 1995; asilo a Carninweg, di E. Prochazka, 1998; scuola a Leberberg ...
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Stato insulare dell’Asia orientale, aperto a N sul Mar Cinese Orientale, a E sull’Oceano Pacifico, a S e SO sul Mar Cinese Meridionale, e separato dal continente, a O, mediante lo Stretto di Taiwan. È [...] il gran numero di rifugiati che avevano trovato asilo sull’isola. Venuta meno la speranza della riconquista con la Repubblica Popolare di Cina rimasero tese sul piano politico. Vive preoccupazioni destò inoltre nel governo taiwanese il ritorno di ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] U. F. Schenck (1580), Roma, per la situazione politico-religiosa delle Province Unite, non gli diede un successore, rifiutò la Unigenitus facendo appello al Concilio generale, diede asilo ad Arnauld e Quesnel costretti a lasciare la Francia, ...
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Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] della provenienza da Amalfi delle Pandette pisane. In seguito, due sue memorie politico-giuridiche (l'una in favore dell'indipendenza verso l'impero, l'altra contro il diritto di asilo) lo rivelarono a Carlo di Borbone, allora duca di Parma, che lo ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] protezione dei consumatori, coesione economica e sociale, reti transeuropee, energia, protezione civile e turismo, politiche in materia di visti, asilo, immigrazione, finalizzate al nuovo obiettivo dell'U. E. di creare progressivamente uno "spazio di ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] pubblico fosse tornato ai livelli del 1987, le misure di politica economica adottate non sono riuscite a promuovere la ripresa: la (centro psichiatrico a Tirat Carmel, Haifā), A. Mansfeld (asilo Shaar Ha῾ Aliya ad Haifā).
In definitiva, il panorama ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...