CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] il tragico avvilimento civile della metropoli (diritto d'asilo, diritto all'isola, chierici selvaggi ecc.). Questa 1964, pp. 131-140 e passim; S. Mastellone, Pensiero politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina- ...
Leggi Tutto
FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] prodigò, sistemando la chiesa e la canonica, fondando un asilo e una banda musicale, risanando terreni, ecc.; nel 1900 meglio e il Theodoli fu eletto.
Sempre nel campo delle iniziative politiche il F. (che aveva già fatto un tentativo di tal genere ...
Leggi Tutto
CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] Giulia, in cui esso aveva sede, un nuovo asilo, dapprima presso il convento degli agostiniani a S. Nicola e Metternich, Brescia 1963, pp. 90 s. e ad Indicem; Id., La politica econ. della Restaurazione romana, Napoli 1966, pp. LXXX-C, e ad Indicem; ...
Leggi Tutto
CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] 1246 da alcuni nobili del Regno. Essi infatti concessero asilo e protezione nello Stato della Chiesa ad alcuni congiurati e di S. Silvestro, ivi rappresentata, è da interpretare come manifesto politico nella lite fra il papa e l'imperatore. Il C., ed ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] vescovo di Como chiedendogli di procurare al C. un asilo a Morbegno in territorio svizzero. Egli stesso, dopo averlo nel Parlamento e nella popolazione, e ha creato così un "caso" politico gravido di pericoli per l'autorità di Roma. Anche in questo ...
Leggi Tutto
GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] più i suoi discorsi non presentavano "alcun che di rimarchevole in materia politica" (G. Spadolini, Firenze capitale, Firenze 1966, p. 206). la sede della sua Chiesa libera che ospitava anche un asilo, una scuola normale e una facoltà di teologia, ove ...
Leggi Tutto
CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] una istituzione la quale, subordinato a sé anche il potere politico, si era assunta la funzione esclusiva di perseguitare e di Trinità, e la solidarietà umana tra gli esuli, per l'asilo, dato agli scomunicati. E nulla anche valsero, dopo la ...
Leggi Tutto
CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] un parere su alcuni casi controversi di applicazione del diritto di asilo, il C. propose una linea di condotta cauta ma eletto in conclavi dominati da cabale, trame e intrallazzi politici, il romano pontefice deve alla dabbenaggine e alla debolezza ...
Leggi Tutto
BASTONI, Guglielmo
**
Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] VIII, come appare dall'"istruzione", non priva di rilievo politico. La morte di Filippo II avvenuta nel settembre del 1598 abusando, d'immunità si servono de luoghi sacri per ritirata e asilo, e vi commettono ogni sorta di delitti, e di sporcizie ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] mons. Grasser, che il 22 nov. 1836 costituì la commissione per gli asili d'infanzia, della quale il G. fu segretario fino al 1845 e unitaria e impreparato a misurarsi con il recente assetto politico e religioso a cui la Chiesa reagiva isolando gli ...
Leggi Tutto
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...