GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] dal suocero; ed egli, in maschera e a cavallo di un asino, è attivo nella "battaglia delle uova".
Tornato a Mantova, il a tal carica che prevede uno stipendio annuo di 1000 ducati d'oro da corrispondere in rate trimestrali. S'aggiunge, il 24, per ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] Alfieri, affreschi di una sala con le Storie del ratto del vello d'oro (assegnati dal Serra, 1912 e 1929, e dal Piccirilli, 1913, G. Incisa della Rocchetta, Il Pigneto Sacchetti e il Mausoleo dell'asino Grillo, in L'Urbe,XII(1949), pp. 9-16; R. ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] plafonds, negli ammezzati terreni di casa Schio (forse la vicentina Ca' d'Oro sul Corso) e in una sala di palazzo Trento-Branzo-Loschi al ), anche' l'Apollo che fa crescere a Mida le orecchie d'asino e l'Apollo e Mida che saettano i figli di Niobe ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] di Corso, che ormai pubblicamente lo insultava chiamandolo "l'asino di Porta" perché - avverte il Compagni - "era uomo suoi creditori, e di lì a poco difatti sborsava 80.000 fiorini d'oro. Si disse che era riuscito a portare con sé in esilio un ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] dei Brignole Sale. Iscritto nel dicembre 1716 al libro d'oro della nobiltà, continuava intanto ad approfondire gli studi acquedotto che giungeva in città dalla località di Schiena d'Asino. Non aveva ancora terminato il proprio incarico in quella ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] rievocate come un mito cristiano» (P. Milano, Gli orecchini d’oro e la speranza suprema, in L’Espresso, 6 dicembre 1964 quattro vangeli canonici, Chiunque tu sia. Con Gesù a passo d’asino (Caltagirone 2005). Ispirata dal Concilio Vaticano II e da un ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] il G. collaborò negli anni Venti a numerose testate italiane e straniere: Cuor d'oro, Il Monocolo, IlCestino da viaggio, Numero, Galleria di Milano, Monsignor Perrelli, L'Asino (che dovette chiudere nel 1925 dopo ripetuti attacchi da parte del regime ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] (Perugia, Accademia di belle arti), vinse la medaglia d'oro. Cosicché nell'aprile del 1836, grazie ai suoi meriti quali rimangono tuttora i tre Re magi, il Bue e l'Asino, iconograficamente ispirati all'Adorazione dei magi di Eusebio da San Giorgio ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] nel suo commento al l. X dell'Asino di Apuleio, dove, oltre a esaltarne le qualità fisiche e morali, lo ricorda come amico fraterno d'artisti, specialmente pittori, e collezionista di monete d'oro e d'argento raffiguranti i grandi uomini del passato ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] lo definì un anno dopo "ricco come un asino"; in quell'anno egli dedicò ai Concini due in cambio dell'oro spagnolo, secondo alcune 413, 427, 436 ss., 446; P. de l'Estoile, Journal du règne d'Henri IV, a cura di R. Lefevre-A. Martin, II-III, Paris ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
lavare
v. tr. [lat. lavare]. – 1. a. Rendere pulita e netta una cosa, togliendone il sudicio con l’acqua e con altre sostanze liquide: l. i panni sporchi, l. la biancheria, le lenzuola; l. i. piatti, i bicchieri, le posate; l. i pavimenti,...