CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] il titolo a un opuscoletto - s.l. né d. - nel quale si legge anche l'ode Per la altrui l'onor, la roba e l'oro"), contaminata con Grécourt e Voltaire. La narrazione dove compose (nel 1794) quattro apologhi (L'asino, Le pecore, La lega dei forti, La ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] prova la Militia e Castramentatione Romana, attribuita per Sesto Libro d'Historia a Polibio, non essere di quell'Autore;si riferisce a è liberamente ispirata all'Asinod'oro di Apuleio; la seconda parte, con la storia dell'asino e del leone, ha ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
lavare
v. tr. [lat. lavare]. – 1. a. Rendere pulita e netta una cosa, togliendone il sudicio con l’acqua e con altre sostanze liquide: l. i panni sporchi, l. la biancheria, le lenzuola; l. i. piatti, i bicchieri, le posate; l. i pavimenti,...