Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata da un’aumentata risposta dell’albero bronchiale a stimoli di diversa natura. Clinicamente si manifesta in maniera episodica con la comparsa di tosse stizzosa, difficoltà respiratoria e respiro ...
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Celebre filologo e grammatico arabo, della scuola di al-Baṣrah, uno dei primi raccoglitori di antiche poesie, delle quali compilò tra l'altro un'antologia che porta il suo nome (W. Ahlwardt, Sammlung altarabischer Dichter, I, El-Açma'ijjāt, Berlino 1902). È considerato uno dei padri della lessicografia araba e compose in questo campo una serie di trattatelli monografici, alcuni dei quali conservati ...
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ASMA: MASCHILE O FEMMINILE?
La parola si trova usata sia al maschile, sia al femminile. L’oscillazione deriva dal fatto che tanto in greco quanto in latino asma era di genere neutro. Di solito le parole [...] (il tema, il problema, l’enigma).
In effetti, nel linguaggio medico, la parola asma è usata più spesso al maschile
asma allergico, asma cardiaco, asma isterico
Al plurale presenta due possibili forme
gli asmi (rifatto sull’italiano antico asmo) / gli ...
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aminofillina
Farmaco utilizzato nella terapia dell’asma; è un broncodilatatore xantinico (derivato dalla purina), attivo solo per via sistemica. Ha un’emivita molto breve, e ciò ne limita l’impiego, [...] perché necessita di ripetute somministrazioni giornaliere ...
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Si chiama così, in veterinaria, una manifestazione apiretica sintomatica del sistema respiratorio nel cavallo; alla fase normale d'inspirazione segue l'espirazione in due tempi caratterizzata dal cosiddetto contraccolpo. Il sintoma della respirazione dicrota dev'essere permanente. Nel senso giuridico, che si riferisce specialmente ai contratti di compra-vendita, per bolsaggine s'intende la conseguenza ...
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antiasmatico
Farmaco rivolto a prevenire o curare l’asma bronchiale. Gli a. consistono di molecole con azione beta-2 agonista (per es., salbutamolo), corticosteroidi inalatori (per es., beclometasone), [...] anti-leucotrienici (montelukast), e broncodilatatori come la teofillina o aminofillina. Il trattamento dell’asma allergica grave si avvale inoltre dell’omalizumab, un anticorpo monoclonale anti-IgE. ...
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Composto chimico di formula C35H36ClNO3S, sintetizzato all’inizio degli anni 1990. Agisce come inibitore dei recettori dei cisteinilleucotrieni, importanti mediatori dell’asma, rilasciati dalle cellule [...] in particolare, inibisce il leucotriene denominato D4. In numerosi studi clinici il composto si è dimostrato efficace nel trattamento di varie forme di asma di moderata o media entità, in associazione o meno con la tradizionale terapia inalatoria. ...
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omalizumab
Farmaco prodotto con la tecnica del DNA ricombinante, utilizzato nella terapia dell’asma, in pazienti refrattari alla terapia con corticosteroidi e beta2 stimolanti per via inalatoria, e solo [...] nei casi di asma IgE-mediata. Il trattamento prevede infatti il monitoraggio delle IgE plsmatiche del paziente prima e durante la terapia. Il trattamento avviene per via sottocutanea, una dose (dipendente dal peso del paziente) ogni due settimane, ...
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broncodilatatore, farmaco
Farmaco che, determinando dilatazione dell’albero bronchiale, viene utilizzato nella terapia dell’asma bronchiale (ammine simpaticomimetiche, derivati xantinici, salbutamolo). ...
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asma
s. m. o f. (pop. àṡima, f.) [dal lat. asthma, gr. ἄσϑμα (neutro) «affanno»]. – Nel linguaggio medico, termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di difficoltà di respirazione e, attualmente, per designare sindromi cliniche...
asmatico
asmàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. asthmatĭcus, gr. ἀσϑματικός, der. di ἄσϑμα «asma»] (pl. m. -ci). – Di asma, relativo all’asma, che è proprio dell’asma o di chi ha l’asma: un attacco a.; bronchite a.; respiro asmatico. Di persona,...