Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] ma non l'unica. Tolomeo (III, 1, 26) attribuisce ai Veneti le città di ᾿Ουϰεντία Vicenza, Βελοῦνον Belluno, ῾ϕΑϰελον Asolo, ᾿Οπιτέϱγιον Oderzo, ᾿Ατέστε Este, Παταύιον Padova, ᾿ϕΑλτινον Altino e ᾿Ατϱία Adria. Parallelamente Plinio (III, 130-1) ci ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] risulta affine, per concezione ed esito, ai Santi della Controriforma nella cattedrale di Belluno.
Nella villa Rinaldi Barbini di Caselle d'Asolo, dove già avevano operato P. Liberi e A. Celesti e per la quale quasi trent'anni prima aveva dipinto la ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] anch'egli, da Giacomo Ciera, vescovo di Chirone a Creta, di origine veneziana, e dal domenicano Antonio Correr, vescovo di Asolo e suo cugino. A partire da questa data il C. viene qualificato come referendario e tesoriere del papa, per quanto non ...
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NONO, Luigi
Paolo Serafini
– Nacque a Fusina (Venezia) l’8 dicembre 1850, da Francesco Luigi, ricevitore di dogana, e da Rosa Della Savia, sua seconda moglie.
L’atto di battesimo, del 5 gennaio 1851, [...] (catal. n. 1112).
Nominato accademico di S. Luca a Roma nel 1905, nel 1907 espose alla Biennale veneziana S. Anna ad Asolo (catal. n. 33), Il mattino della domenica e La casetta del curato (n. 39), acquistato dal conte Alessandro Nakò, governatore di ...
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SEVERO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nei decenni centrali del secolo VI; nulla si sa dell’identità dei genitori.
Della sua biografia, sono noti solo alcuni momenti critici legati alla [...] di Sabiona, Agnello di Trento, Iuniore di Verona, Oronzio di Vicenza, Rustico di Treviso, Fonteio di Feltre, Agnello di Asolo, Lorenzo di Belluno, Massenzio di Giulio Carnico e Adriano di Pola. Solidali con il patriarca Severo furono invece: Severo ...
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DALLA ZORZA, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Venezia il 7 dic. 1903 da Alessandro e da Caterina Miani. Dal 1921 al '26 frequentò i corsi di decorazione pittorica e decorazione del libro di V. Bressanin [...] " (Nardi, 1954); e saranno prima gli incanti del soggiorno a Burano e in seguito gli amati paesaggi di Teolo ed Asolo. "E se i quadri buranelli degli anni Quaranta ci seducono per la purissima freschezza del canto elegiaco, così quelli più maturi ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] consoli a: Alessandria, Damasco, Tana, Trebisonda, Tunisi e Tripoli.
Totale = 109 uffici78
Stato da terra
Treviso. Podestà ad Asolo, podestà a Castelfranco, podestà a Conegliano, podestà e capitano a Mestre, podestà a Motta, podestà a Noale, podestà ...
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ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] , insieme allo stabilimento IBM di Santa Palomba, nei pressi di Roma (1979-82), e al citato complesso Brinel a Casella d’Asolo, come le opere più «paysagistes» della sua produzione (in Marco Zanuso, 1999, p. 32). L’attenzione al paesaggio naturale è ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] est Arnaldus" (Chronicon…, p. 18); rinchiuso nel carcere di Asolo come traditore, il L. vi rimase fino alla morte, del L., accolto in un primo tempo nella chiesa francescana di Asolo, fu in seguito traslato nell'abbazia che egli aveva retto per ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] e Luigi fratelli bresciani, 1529, in 12°, e 1538, in 8°) e Il Beco (El Beco, ibid., Antonio Blado da Asolo, 1538, in 4°).
Il Pedante soprattutto definisce con sufficiente compiutezza la fisionomia del B. come autore drammatico. Divisa in cinque atti ...
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asola
àṡola s. f. [lat. tardo ansŭla, dim. di ansa «ansa»]. – 1. Anello in cui scorre qualcosa, o in cui s’infila un perno, un gancio, ecc. 2. Più com., orlatura di filo che si fa all’occhiello di un abito, dove si adatta il bottone; e l’occhiello...
asolare
aṡolare v. intr. [etimo incerto] (io àṡolo, ecc.; aus. avere, ma i tempi comp. non sono in uso), letter. – 1. Soffiare leggermente, alitare: il vento asolava (D’Annunzio); non asola un filo di vento. 2. Respirare l’aria libera: chi...