EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] cittadine ora in reggimenti minori. Nel 1555 entrò nella Quarantia civil vecchia, e quasi subito dopo fu nominato podestà ad Asolo ove si fermò fino al 1557. Si susseguirono, alternandosi, nel corso degli anni della decade gli incarichi di giudice ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] il 1° febbr. 1385. Il D. prese anche provvedimenti per una scuola pubblica cittadina, diretta dal maestro Pietro d'Asolo, e riformò il notariato, istituendo un esame per i nuovi notai. Sovrintese inoltre all'introduzione di una nuova moneta, il ...
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BORROMEO, Francesco
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia originaria di Firenze, un ramo della quale si era trasferito a Padova verso la fine del sec. XIV, raggiungendovi assai presto una [...] nel campo imperiale, entrando al soldo di Massimiliano. Come capitano imperiale partecipò nel settembre a una scaramuccia presso Asolo, nel corso della quale cadde prigioniero dei Veneziani. Non è noto se subì la pena di morte riservata solitamente ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] e Paolo e Scuola di S. Marco, Springfield, Mass., Museo) e capricci, con ruderi e rovine (due nel Museo di Asolo; racc. E. Van Thyssen, Lugano; racc. T. Barlow, Londra). Un gruppo di disegni nello Hessisches Landesmuseum di Darmstadt ci illustra ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] Treviso e Ceneda. I due patrizi si recarono a Mestre, ove passarono in rassegna le truppe. Poi si portarono a Noale, Asolo, Castelfranco e Treviso, ripetendo la medesima operazione di concerto con i rettori delle podesterie al di qua e al di là del ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] comunione dei beni. Tra i primi, chiamati anche o giosefiti", era il D. fiancheggiato da Marcantenio da Prata di Asolo e da Giulio Callegaro. Il pericolo di una spaccature dottrinale consigliò pertanto la convocazione di una assemblea generale che ...
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DIZIANI, Antonio
Sergio Claut
Figlio di Gaspare e di Angela Feltrin, nacque a Venezia il 9 febbr. 1737; fu pittore come il padre ed il fratello primogenito Giuseppe. Risulta iscritto alla fraglia dei [...] da versi esplicativi e si potrebbero accostare agli affreschi del mezzanino di villa Rinaldi Barbini a Caselle d'Asolo (Treviso), realizzati da Gaspare Diziani attorno al 1760 in collaborazione con il Diziani (Delogu, 1930).
Morì a Venezia ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] rimettendo in piedi l'editoria romana, egli ormai lavorava per conto di terzi, Luca Antonio Giunta e Andrea Torresano di Asolo (1520-1521). Interrotta la sua attività, l'A. riprese poi ad intagliare musica per Ottaviano Scotto e Anthoine de Brembate ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] D. unico erede della prestigiosa ditta fotografica, di un cospicuo patrimonio immobiliare in Venezia e di una villa ad Asolo (ove, sulla fontana nella piazza sta il Leone alato, opera del Dal Zotto). Affidata la direzione del laboratorio fotografico ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] la mancanza di foraggi e di vettovaglie persuasero ben presto lo Spano dell'impossibilità dell'impresa. Respinto anche da Bassano, Asolo, Marostica e convinto dell'inutilità di tentare l'occupazione di Vicenza e di Verona, alla fine di febbraio egli ...
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asola
àṡola s. f. [lat. tardo ansŭla, dim. di ansa «ansa»]. – 1. Anello in cui scorre qualcosa, o in cui s’infila un perno, un gancio, ecc. 2. Più com., orlatura di filo che si fa all’occhiello di un abito, dove si adatta il bottone; e l’occhiello...
asolare
aṡolare v. intr. [etimo incerto] (io àṡolo, ecc.; aus. avere, ma i tempi comp. non sono in uso), letter. – 1. Soffiare leggermente, alitare: il vento asolava (D’Annunzio); non asola un filo di vento. 2. Respirare l’aria libera: chi...