DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 ott. 1527 da Giorgio di Vettore e Diana Querini di Antonio di Nicolò.
Il padre risiedeva in una casa d'affitto nel sestiere di Cannaregio e le sue [...] . di Stato di Venezia, Lettere di rettori ai capi del Consiglio dei dieci, b. 129, n. 43 (Badia, 1583); b. 154, n. 44 (Asolo, 1586); b. 117, n. 15 (Monselice, 1590); b. 113, nn. 68 s. (Cittadella, 1598); b. 78, nn. 40 ss. (Murano, 1601).
G. Gullino ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] di lasciarle nel teatro" (cit. in Brotti). Dopo il successo avuto a Roma, lavorò a Udine (case Trittonio e Mantica), ad Asolo, a Conegliano e a Castelfranco Veneto. Intorno al 1791 cominciò a dare i primi segni di pazzia, che gli imposero il ritiro ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] la sua stima. Da Padova nel marzo del 1381 mosse alla conquista di Asolo. Truppe del duca Leopoldo d'Austria cercarono successivamente di riconquistare Asolo e di liberare il veneziano Lorenzo Baffo che aveva mantenuto il possesso della rocca ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] i due S. Gerolamo (del Louvre e di Castel S. Angelo) e, su ordinazione del vescovo o del capitolo, altre opere a Treviso e Asolo.
In via di ipotesi non è da escludere che la scelta, per il soggetto dei due quadri, della figura di s. Gerolamo, pur ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] . L'unica notizia circostanziata di un suo soggiorno fuori Venezia risale al 1521: nel gennaio di quell'anno era ad Asolo, presso il convento di S. Girolamo fuori le Mura, insieme con il più celebre confratello Francesco Zorzi, autore del trattato ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] risulta affine, per concezione ed esito, ai Santi della Controriforma nella cattedrale di Belluno.
Nella villa Rinaldi Barbini di Caselle d'Asolo, dove già avevano operato P. Liberi e A. Celesti e per la quale quasi trent'anni prima aveva dipinto la ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] anch'egli, da Giacomo Ciera, vescovo di Chirone a Creta, di origine veneziana, e dal domenicano Antonio Correr, vescovo di Asolo e suo cugino. A partire da questa data il C. viene qualificato come referendario e tesoriere del papa, per quanto non ...
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DALLA ZORZA, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Venezia il 7 dic. 1903 da Alessandro e da Caterina Miani. Dal 1921 al '26 frequentò i corsi di decorazione pittorica e decorazione del libro di V. Bressanin [...] " (Nardi, 1954); e saranno prima gli incanti del soggiorno a Burano e in seguito gli amati paesaggi di Teolo ed Asolo. "E se i quadri buranelli degli anni Quaranta ci seducono per la purissima freschezza del canto elegiaco, così quelli più maturi ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] est Arnaldus" (Chronicon…, p. 18); rinchiuso nel carcere di Asolo come traditore, il L. vi rimase fino alla morte, del L., accolto in un primo tempo nella chiesa francescana di Asolo, fu in seguito traslato nell'abbazia che egli aveva retto per ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] e Luigi fratelli bresciani, 1529, in 12°, e 1538, in 8°) e Il Beco (El Beco, ibid., Antonio Blado da Asolo, 1538, in 4°).
Il Pedante soprattutto definisce con sufficiente compiutezza la fisionomia del B. come autore drammatico. Divisa in cinque atti ...
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asola
àṡola s. f. [lat. tardo ansŭla, dim. di ansa «ansa»]. – 1. Anello in cui scorre qualcosa, o in cui s’infila un perno, un gancio, ecc. 2. Più com., orlatura di filo che si fa all’occhiello di un abito, dove si adatta il bottone; e l’occhiello...
asolare
aṡolare v. intr. [etimo incerto] (io àṡolo, ecc.; aus. avere, ma i tempi comp. non sono in uso), letter. – 1. Soffiare leggermente, alitare: il vento asolava (D’Annunzio); non asola un filo di vento. 2. Respirare l’aria libera: chi...