turione Giovane germoglio di pianta perenne con foglie rudimentali, per es., nell’asparago. Si chiama t. anche il germoglio di un anno con caratteri delle foglie diversi da quelli dei rami successivi, [...] come si verifica nei pioppi e nei rovi ...
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Genere di Funghi Deuteromiceti, famiglia Sferioidacee, con 400 specie, per lo più saprofite e maculicole. Alcune producono macchie più o meno corrose sulle foglie di varie Solanacee coltivate, sul carciofo, [...] sull’asparago ecc. Sul fagiolo, sulla fava, sul pisello e sull’erba medica, si ha un’infezione dovuta a una forma ritenuta stadio picnidico di Mycosphaerella pinodes che determina l’antracnosi (➔). ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, comprendente circa 370 specie rizomatose, con habitus lianoso, arbustivo o, più raramente erbaceo. Spesso le foglie sono ridotte a squame precocemente [...] germogli (turioni), verdi, sottili, di sapore amarognolo; il rizoma con le radici si usa in farmacia come diuretico. L’asparago si coltiva largamente, in numerose razze, a turioni più grossi di quelli delle piante spontanee, bianchi, per lo più a ...
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Liliacee
Alessandra Magistrelli
Bei fiori e bulbi pieni d’aroma
La famiglia delle Liliacee comprende piante da fiore come i gigli e i tulipani. Vengono, però, chiamate Liliacee anche numerose piante [...] classificano l’aglio (Allium sativum), la cipolla (Allium cepa), il porro (Allium porrum) nella famiglia delle Alliacee, l’asparago (Asparagus officinalis), di cui mangiamo i germogli detti turioni, in quella delle Asparagacee, la yucca e l’agave ...
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Monocotiledoni
Laura Costanzo
Piante più evolute, più diffuse e con poche pretese
Narcisi, gigli, tulipani e orchidee ma anche riso e frumento, asparagi, aglio e cipolla, agave e aloe sono solo alcuni [...] il periodo sfavorevole dell’anno sottoterra perché hanno fusti sotterranei come bulbi, rizomi o tuberi: tra queste ci sono l’asparago, di cui si mangiano i germogli, l’aglio e la cipolla, i cui bulbi sono comunemente usati in cucina (Liliacee ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] rist. in opuscolo, con lo stesso titolo, s. I. né d. [ma Venezia 17831; Cultura della pianta, detta volgarmente Asparago di Faraone descritta da P. A...., a richiesta di nobile soggetto dilettante del coltivamento di erbaggi ortensi non comuni, ibid ...
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asparago
aspàrago (anche aspàragio e spàragio) s. m. [dal lat. asparăgus, gr. ἀσπάραγος] (pl. -gi, da cui, per retroformazione, i sing. in -gio). – 1. Erba perenne appartenente al genere omonimo (lat. scient. Asparagus officinalis), propria...
asparagina
s. f. [der. di asparago]. – 1. Sostanza organica (monoamide dell’acido aspartico) isolata per la prima volta dagli asparagi e presente in molte piante, che entra nella costituzione di varie proteine. 2. Pianta del genere asparago...