Famiglia di funghi Ascomiceti con ricettacolo microscopico, epigeo, privo di piede, con peridio spesso e chiuso; si propagano copiosamente per conidi che sono prodotti in gran numero. Comprende molte delle [...] e antibiotici.
Lo sviluppo nell’organismo sia dell’uomo sia degli animali di alcune specie di Aspergillus provoca l’ aspergillosi. La forma polmonare è data da Aspergillus fumigatus (fig. A) e si riscontra soprattutto negli allevatori di colombi e ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] es., tubercolare (tubercoloma), spirochetosica (sifilide, borreliosi), protozoaria (toxoplasmosi, amebiasi), micotica (candidiasi, criptococcosi, aspergillosi). Le encefaliti virali rappresentano una patologia più grave e più frequente rispetto alle ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] . Oltre che nelle malattie allergiche, infatti, un aumento delle IgE totali nel siero può essere riscontrato nella aspergillosi broncopolmonare e nelle infestazioni da parassiti, nonché in alcuni linfomi. Il ricorso a questo metodo per la ricerca ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] infezioni batteriche (per es., leptospirosi, sifilide, brucellosi, tubercolosi) oppure di micosi sistemiche (per es., candidiasi, aspergillosi) può insorgere un'epatite causata dall'invasione del fegato da parte dell'agente patogeno; in particolari ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] , osservate in circa il 10% dei casi, a prognosi favorevole se batteriche, ma difficilmente curabili se dovute ad aspergilli (v. Peterson e Andersen, 1986).
3. Infezioni associate a protesi e cateteri. - Un importante fattore responsabile del potere ...
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aspergillosi
aspergillòṡi s. f. [der. di aspergillo1, col suff. -osi]. – In medicina, malattia (micosi) provocata dallo sviluppo nell’organismo, sia dell’uomo sia degli animali, di alcune specie del genere aspergillo; può interessare i tegumenti,...
aspergillico
aspergìllico agg. [der. di aspergillo1]. – Acido a.: composto organico, estratto da un fungo del genere aspergillo (Aspergillus flavus), dotato di proprietà antibiotiche.