D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] di Acireale (1651), il Secchiello in argento massiccio con incisione a fasce parallele con lo stemma di Enna e relativo aspersorio per il duomo di Enna, il Calice in argento per il convento dei riformati a Petralia Soprana, oppure in collaborazione ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] in oro, conservato nella basilica di S. Giovanni in Laterano. Nella sacrestia dei SS. Giovanni e Paolo si trova un secchiello con aspersorio, di bella fattura, con ai lati due teste di angelo e ghirlande di tralci d'uva nella parte superiore. Per la ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] di un calice papale, il restauro di un turibolo e del bastone di una croce astile, la fattura di un secchiello con aspersorio e di un bacino, per la somma complessiva di 50 fiorini e 5 soldi.
Nel 1368 è di "Johanni Bartoli de Senis argentario ...
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DE CAPORALI
Alessandra Uguccioni
Famiglia di maestri argentieri operanti a Roma tra il XVII e il XIX secolo (i documenti che li riguardano, se non diversamente indicati, sono citati in Bulgari, 1958).
Il [...] ed il 1791, ricopriva le cariche di quarto e terzo console degli orefici. Il 15 maggio 1785 consegnava due calici con patena ed aspersorio alla chiesa di S. Carlo al Corso, ricevendone scudi 82 baiocchi 27 1/2.
Tra il 1815 ed il 1820 abitava con la ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] di quei parlamentari che ne criticavano l'impostazione e caldeggiavano una diversa linea politica (E. Rossi, Il manganello e l'aspersorio, Bari 1968, pp. 83-91).
In occasione dell'anno santo fu incaricato di aprire (24 dic. 1924) e di chiudere ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] con piede di rame della chiesa madre di Forza d'Agrò; pissidi della chiesa di S. Domenico di Montellino; aspersorio della chiesa madre di Camaro; calice di Castroreale; croce processionale di Taormina; calice in filigrana del Tesoro dell'Abbazia ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] cattolico nel periodo fascista, Roma 1966, pp. 5-166 (partic. le pp. 35, 41 ss., e 166); E. Rossi, Il manganello e l'aspersorio, Bari 1968, pp. 57, 72, 131, 134 ss., 149 ss., 154 ss., 188; C. D. Faroldi, Vivocordoglio per la scomparsa dell'avv. L ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] ; C. Confalonieri, P. XI visto da vicino, Torino 1957; C. Falconi, Il pentagono vaticano, Bari 1958; E. Rossi, Il manganello e l’aspersorio. L’uomo della provvidenza e P. XI, Firenze 19582; C. Confalonieri, La santità del clero e del laicato in P. XI ...
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aspersorio
aspersòrio s. m. [dal lat. eccles. aspersorium, der. di aspergĕre «aspergere»]. – 1. Strumento di argento o di altro metallo terminante in una piccola palla traforata, con setole o senza, che serve ad aspergere d’acqua benedetta...
spargolo2
spàrgolo2 s. m. (o spàrgola s. f.) [der. di spargere], ant. – Aspersorio: rasserenava l’aria de la sua faccia con una grazia ... che imbertonava [=imbertoniva, cioè faceva innamorare] fino a lo spargolo de l’acqua benedetta (Aretino).