CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] al governatore di Modena di pubblicare pure le citazioni contro il gruppo. Ma la reazione modenese fu superiore ad ogni aspettativa. Nella riduzione della Riforma a un "fenomeno divita morale e intellettuale soggettiva". Questa annotazione ...
Leggi Tutto
Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] da Robert Hall (v., 1978), che, introducendo l'ipotesi diaspettative razionali, ha mostrato che con il passaggio da un periodo , che individua nel tenore divita in termini di consumo uno dei fondamentali criteri di valutazione dei meriti e delle ...
Leggi Tutto
Dopo avere rappresentato, per quasi un secolo, uno dei principali Paesi di emigrazione verso le Americhe, l’Australia e l’Europa, l’Italia si è silenziosamente trasformata, nel corso degli ultimi decenni [...] parte dei Paesi d’origine; e ancora, l’aspettativadi maggiore stanzialità dell’immigrazione diretta verso l’Italia, anche risignificazione di molti luoghi, a una serie di microtrasformazioni del parco immobiliare, a un mutamento degli stili divita ...
Leggi Tutto
Reti neurali
100.000.000.000 neuroni, 700.000.000.000.000 sinapsi per costruire un pensiero
Modelli interpretativi dei circuiti neuronali
diPaolo Del Giudice
13 luglio
Al Dartmouth College, nel New Hampshire, [...] la durata di una vita intera informazioni importanti.
In questo breve resoconto non cercheremo nemmeno di sfiorare il o più alternative in funzione del contesto, secondo l’aspettativadi vantaggio o svantaggio conseguente alla scelta. In effetti, ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] il cristianesimo, collocandolo nell'ambito delle credenze limitate alla vita interiore e alle aspettative sulla vita futura.
La professione pubblica di fede, con la possibilità di espellere o di imporre il silenzio a chi non l'avesse accettata ...
Leggi Tutto
Agli inizi del 21° sec., il mondo contemporaneo è un universo di disuguaglianze estreme. Nonostante l’incertezza delle stime, sappiamo che è vastissima la popolazione dei poveri e poverissimi che soffrono [...] toccano aspetti dell’esistenza personale e sociale che non sono efficacemente catturati dal solo paniere di consumo. Sono privazioni che i poveri soffrono nella stima sociale e nell’autostima, negli affetti, nella sicurezza divita, nella capacità di ...
Leggi Tutto
La fiducia in Italia
Paola Bordandini
Il concetto di fiducia
Il termine fiducia, al pari di buona parte dei termini chiave impiegati dagli scienziati sociali, è soggetto a uno dei principali problemi [...] locali (valori rilevati tra il 2012 e il 2013). Anche questi dati provengono dalle indagini Multiscopo dell’ISTAT (Aspetti della vita quotidiana) e contano su un campione di oltre 140.000 individui per l’arco temporale 2011-2013 e su un campione ...
Leggi Tutto
Mortalità
Graziella Caselli
Introduzione
Era più o meno la metà del Seicento quando la città di Londra, volendo conoscere l'andamento delle epidemie che affliggevano la popolazione, invitò John Graunt [...] vita
L'aumento della sopravvivenza nel XX secolo è stato tanto straordinario e rapido quanto poco uniforme, e non tutte le popolazioni hanno potuto beneficiarne nella stessa misura. L'aspettativa a priori era, ovviamente, che le diseguaglianze di ...
Leggi Tutto
Telematica
Paola M. Manacorda
Origine e significato del termine
Il termine 'telematica' deriva dal francese télématique, a sua volta crasi delle due parole télécommunication e informatique. Esso appare [...] al grande tema del lavoro umano le aspettative nei confronti della telematica sono divergenti. Se infatti molti sperano che essa possa in prospettiva dar vita a nuovi posti di lavoro anche più qualificati di quelli industriali (v. Lanzavecchia, 1996 ...
Leggi Tutto
La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] sia pertinente smentire l’ipotesi che sette bambini e un impero le impediscano di avere una vita autonoma, deve esserci l’aspettativa che lo facciano); (b) Kate ha una vita autonoma (l’informazione negativa non impediscono non dice nulla su come le ...
Leggi Tutto
aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...