Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da un lato la civiltà odierna tende ad allontanare l’idea della morte – non a caso i riti [...] concetto di morte clinica. Il dilemma intorno al quale si confrontano gli studiosi verte essenzialmente sul tipo divita che lo sviluppo delle tecniche di terapia del dolore. E si rafforza così l’aspettativa rassicurante di un processo naturale, ...
Leggi Tutto
BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] poetica,sotto il doppio aspetto della rappresentazione e della purificazione, che è una teorica del suo moderato romanticismo religioso e moralistico, benché con maggiore maturità di esperienze divita artistica e di concezioni letterarie che nel ...
Leggi Tutto
FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] e ad apprendere qualche rudimento di medicina e chirurgia.
Messosi in aspettativa, nel maggio del 1884 Città di Castello 1912, pp. 208-212 (con ritratto del F.); P. F., in La Provincia di Brescia, 26 genn. 1915; G. Pantano, Ventitré anni divita ...
Leggi Tutto
BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] divita militare. Ma presto le difficoltà incontrate nel chiuso, ambiente militare lo indussero a dedicarsi tutto alla sua opera di scrittore, col fervore e l'entusiasmo di chi concepiva anche la letteratura come "milizia". Chiesta un'aspettativa ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] aspettativadi riforme moralizzatrici della Chiesa che fu all’origine della convocazione del Concilio di &page_n=130.
2 A. Condivi, Vitadi Michelangelo Buonarroti, Roma 1553, a cura di G. Nencioni, con saggi di M. Hirst, C. Elam, Firenze 1998, pp ...
Leggi Tutto
età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] scolare ed e. prescolare, dove quest’ultima si riferisce ai primi anni divita del bambino.
E. del mondo
L’idea che il mondo (e intensa l’aspettativa dell’ e. messianica, che nel cristianesimo, con l’attesa dell’avvento di Gesù Cristo trionfante ...
Leggi Tutto
gioventù Una delle età della vita umana, compresa tra l’adolescenza e la maturità.
Nelle società industriali moderne, i confini tra le varie età del ciclo divita appaiono assai più sfumati e incerti [...] dall’altro lato, i giovani sono sollecitati a proseguire gli studi dall’aspettativa che questo garantisca loro maggiori opportunità di mobilità sociale; infine, l’istruzione e la cultura sono diventati valori che non possono più essere monopolizzati ...
Leggi Tutto
Sigla di maritime communications satellite, sistema di controllo e gestione del traffico marittimo commerciale e militare statunitense, costituito da 3 satelliti geostazionari con orbite sui tre oceani. [...] , F2 a giugno e F3 a ottobre) e previsti per 5 anni di permanenza nello spazio, hanno superato ogni aspettativa, tanto da essere disattivati i primi due nel 1996 e 1997, e l’ultimo nel 2008, battendo ogni record divita per un satellite commerciale. ...
Leggi Tutto
Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] considerata con la tenerezza di chi ne conosce la vanità: lo sbocciare e il fruttificare della speranza in Silvia, in Nerina, in sé stesso giovane, la morte e la vita stessa che la tradiscono, in A Silvia e nelle Ricordanze; l'aspettativa d'una gioia ...
Leggi Tutto
Diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, non dipendenti da una concessione dello Stato. Tali diritti possono essere riportati alla tutela della vita umana sotto ogni forma (contro l'uccisione, [...] e culturale anche se rappresentano senz’altro più un’aspettativa, o addirittura una speranza, che un diritto % dei consensi, a fronte di una partecipazione al voto superiore al 54%.
Il diritto alla vitadi ogni individuo fu proclamato per ...
Leggi Tutto
aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...