Per tipi illocutivi si intendono i tipi di azioni che si eseguono nel proferire parole. L’atto illocutivo, detto anche atto illocutorio (in ingl. illocutionary act), è uno degli aspetti dell’atto linguistico: [...] aspetti della forma linguistica degli enunciati che contribuiscono a determinare il tipo di atto dottore, che se io, guardi, ma le giuro, guardi, sulla mia vita, e su quella di mia figlia, che se io potessi parlare con mio marito, parlerei con mio ...
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RUFFO, Paolo,
Silvio de Majo
principe di Castelcicala. – Nacque a Richmond, in Inghilterra, il 2 luglio 1791 da Fabrizio, principe di Castelcicala, ambasciatore del Regno di Napoli a Londra, e da Maria [...] alla testa il 3 maggio, per la quale ottenne un anno diaspettativa. In seguito tornò in servizio, in qualità di avvocato nella corte marziale di Birr. Lasciò l’esercito inglese il 24 ottobre 1821 e di lì a poco fu a Napoli, dove alcuni mesi prima l ...
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MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] a Roma, dove morì il 30 ag. 1595, «in aspettativadi molte distinzioni, con cui Clemente VIII suo concittadino voleva premiare i «nec mori dicuntur non nati, quia mors est privatio vitae, quae praesupponit habitum»).
I pochi studi che hanno nominato ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] penso … e più mi convinco essere questa questione divita o di morte pel commercio di GenoVa, per la strada ferrata, per tutti gli all'avanzamento nell'armata di mare (luglio 1860).
Nell'agosto 1869 chiese al ministero l'aspettativa e tornò nella ...
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MONTI, Costanza
Giuseppe Izzi
MONTI, Costanza. – Nacque a Roma il 7 giugno 1792 da Vincenzo e da Teresa Pikler, ricevendo il nome della madrina di battesimo, Costanza Falconieri Braschi, moglie del [...] -1831. Per i rapporti con P. Zajotti e sugli ultimi anni divitadi Costanza: V. M. e P. Zajotti. 108 lettere… ed di C. M. Perticari, Ancona 2008. Per alcuni aspetti particolari, si vedano ancora: M. Feo, Appendice a Id., La traduzione leopardiana di ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] La sua partecipazione alla vita pubblica fiorentina si inscrive interamente nell'arco divita dell'ultimo regime ambizione del G. e alla sua aspettativadi un incarico di maggior prestigio e di respiro internazionale. L'occasione giunse il ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] , vedova di L. Urtoller, e rimaneva incerto se dare le dimissioni o chiedere di essere posto in aspettativa per motivi di famiglia, permanente di finanza, di cui divenne poi presidente e nella quale rimase fino agli ultimi anni della sua vita.
Mentre ...
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MÜLLER, Alfredo
Francesca Franco
– Nacque il 30 giugno 1869 a Montenero, presso Livorno, da Odoardo, commerciante di cotone d’origine svizzera, e da Eugenia Nonny Schintz.
S’iscrisse all’Accademia di [...] di belle arti di Livorno con soggetti d’ispirazione storica (L’aspettativa, Moschettiere, Testa di vecchio, Michelangelo bambino, Pressi didi schiena la conoscenza dell’opera di Degas; o scene divita borghese caratterizzate dalla ricerca di verità ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] di un altro familiare del C. la somma annua di trenta libbre da ricevere dall'abbazia di Farfa e l'aspettativadi Medio Evo, ibid., XLIX (1926), p. 136; E. Baluze, Vitae paparum Avinionensium, a cura di G. Mollat, II, Paris 1927, pp. 39 s., 57; III ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] e benefici: un canonicato con aspettativadi prebenda (più tardi la chiesa di S. Michele) a Cavaillon, 1660, pp. 597 s.; II, ibid. 1166, pp. 415-425; E. Baluze, Vitae pap.Avenionensium, a cura di G. Mollat, Paris 1914-27, I, p. 537; II, pp. 535-540; ...
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aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...