ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] Si apri così il periodo francese della sua vitadi studio e di insegnamento, che durò complessivamente dal 4 giugno 1508 aver avuto rapporti di prestigio più che di simpatia e collaborazione. Egli accentuava l'aspetto filologico degli studi ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] aspettativa e di prevedibilità da parte del pubblico. Il potere degli spettatori è infatti importante quasi quanto quello dell'industria, cioè della produzione, per quanto concerne la vita dei generi. Se il genere non è riconosciuto e accettato da un ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] l'assolutismo comunista del partito. In luogo dell'aspettativa marxiana d'una evoluzione graduale dalla democrazia borghese al al tipo di potere zarista, per il quale poco valore aveva la vita umana. Si tratta di presupposti che condussero ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] di un aspetto – l’idea di una formazione critica, affidata allo sforzo individuale e orientata all’acquisizione di strumenti di storiografia italiana. Ma la vitadi Salvemini, rimasto a Messina, fu travolta dal terremoto di fine 1908 in cui perse ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Albertini. All’inizio di gennaio del 1922 fu assunto al Corriere della sera. Chiese l’aspettativa dall’insegnamento fino al ’immediato dopoguerra, Parri si ritrovò al centro della vita nazionale, allorquando i partiti antifascisti lo invitarono a ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] della divisione "Peloritana".
In verità il G. si aspettava qualcosa di più del comando in Somalia, dove avrebbe dovuto limitarsi , Salò. Vita e morte della Repubblica sociale italiana, Milano 1976, ad ind.; G. Bocca, La repubblica di Mussolini, Roma ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] in cui suggerisce come il caso e la fortuna, insieme alla capacità di lavoro e alla tenacia nel perseguimento degli obiettivi, siano stati gli aspetti più importanti della sua vita professionale e intellettuale. Il suo lavoro, che verte almeno su tre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] il fatto (o l’insieme di fatti) il cui aver luogo è da noi (a ragione o a torto) preveduto o aspettato quando diciamo: “La tale volta agire come cause modificatrici della struttura e della vita stessa economica delle società in cui si manifestano» ( ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] a Federico II il Regno era stato concesso dal papa soltanto vita natural durante. D'altra parte, però, Enrico VI e nella cattedrale di Bitonto. Nessuna di queste raffigurazioni, però, si può considerare un vero ritratto. Il suo aspetto ci rimane ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] politica economica dei governi di Centrosinistra, improntata dalla duplice aspettativa della continuità della crescita della sua vita professionale. A Pavia, nel Fondo manoscritti del Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta di autori moderni ...
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aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...