CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] al governatore di Modena di pubblicare pure le citazioni contro il gruppo. Ma la reazione modenese fu superiore ad ogni aspettativa. Nella riduzione della Riforma a un "fenomeno divita morale e intellettuale soggettiva". Questa annotazione ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] , nel giudizio su Parigi il C. oscilla tra l'ammirazione per la grandiosità ed il fervore divita mondana e intellettuale e il rifiuto diaspetti degenerativi dell'epoca della reggenza del duca d'Orléans, "il peggiore libertino d'una società corrotta ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] di là di ogni circostanza storica, la vita del B. manifesta la radicata convinzione del primato dell'azione: "La vita - egli ha scritto - non è né scrivere né parlare, ma agire" (Opere, IV, p. 379).
Alcuni aspetti ultimi giorni divita continuò a ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] compagnia sul luogo di lavoro, se la cavò con un periodo diaspettativa per motivi di salute, cui fece nel luglio 1937, riuscì a interrompere. Chiara auspicava un radicale cambiamento divita, che parve prender forma nell’estate del 1939, quando – ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] spiccata personalità, pur condividendone i generali orientamenti di gusto e divita, frutto di una laboriosa sintesi tra passione civile e cristiana inclinazione alla pace e al perdono, nella aspettativadi una gloria, cui ciascun uomo deve aspirare, ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] poetica,sotto il doppio aspetto della rappresentazione e della purificazione, che è una teorica del suo moderato romanticismo religioso e moralistico, benché con maggiore maturità di esperienze divita artistica e di concezioni letterarie che nel ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] divita militare. Ma presto le difficoltà incontrate nel chiuso, ambiente militare lo indussero a dedicarsi tutto alla sua opera di scrittore, col fervore e l'entusiasmo di chi concepiva anche la letteratura come "milizia". Chiesta un'aspettativa ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] eccessi imputò in seguito la fragilità fisica e l'avergli reso "l'aspetto miserabile, e dispregevolissima tutta quella gran parte dell'uomo, che è attingere nei canti seguenti, riproducendo scene divita borghigiana, evidentemente recanatese, a cui si ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] cui si interrompe appare ancora ben viva l'aspettativadi ulteriori successi del condottiero; perciò la brusca trascorse tutta l'ultima parte della sua vita a Perugia, occupandovi una posizione di prestigio, comprovata dai numerosi incarichi e ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] costretto all’aspettativa dopo Adua e collocato a riposo d’autorità nell’agosto 1901, nei giorni successivi alla morte di Crispi, affronto a cui rispose rifiutando l’onorificenza di grand’ufficiale della Corona d’Italia.
Ritiratosi a vita privata, si ...
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aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...