Perché si dice “improvvisamente ha preso e ha invitato tutti alla festa di laurea” anche se non si “prende” niente?A ciascuno di noi sarà capitato almeno una volta (anche senza rendersene [...] specifici (come il passato prossimo e l’imperfetto da poco citati), alcuni valori di aspettoverbale possono essere espressi tramite perifrasi verbali. È questo il caso, ad esempio, della costruzione stare + Vgerundio (sto mangiando) che indica ...
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Sino a una quindicina di anni fa, la lingua della stand-up comedy era, anche in Italia, l’inglese. Ora, però, non è più così: da importatori di prodotti sottotitolati – pur conservando la dicitura anglosassone [...] esagerazione va intesa in senso lato: vanno inclusi anche degli aspetti creativi, come il ricorso a connessioni e metafore inaspettate. un rito collettivo dove si dilatano i confini della liceità verbale; si apre dunque uno spazio di libertà dove al ...
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Fabio Bartolo Rizzo, in arte e per tutto lo Stivale Marracash, è il rapper che ha trasfigurato in versi i tumulti del quartiere Barona di Milano: la periferia della sua formazione umana e intellettuale. [...] era di mischiare l’alto e il basso – nei linguaggi verbale e musicale –, il tipo di contrasto che mi piace, a guardare quindici secondi di storie e spesso la gente ha delle aspettative non realistiche rispetto a quello che vuole ed è in grado di ...
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Un sonetto enigmaNella Vita nuova il primo testo poetico che Dante trascrive dal libro della sua memoria è il sonetto A ciascun’alma presa e gentil core (V.n., iii 10-12):A ciascun’alma presa e gentil [...] , dentro a la quale i’ discernea una figura d’un signore di pauroso aspetto a chi la guardasse; e pareami con tanta letizia, quanto a sé, che leggeramente e intentivamente, sottilmente espressa nel chiasmo verbale mi parea vedere / involta mi parea, ...
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Mariano LongoInfanzie. Storie di bambini ribelli, tristi, stralunatiBari, Progedit, 2024 Intanto il titolo: plurale, Infanzie. Per norma e per consuetudine, per costume impigrito o per prassi sommaria, [...] nostro mondo di individui: l'atto altrui (fisico o verbale) ci atterra; e giusto per estendere il piano del di questi racconti vi è un rendiconto argomentativo riferibile a un aspetto del vivere sociale. È qui che più nitidamente si riconosce la ...
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Dal pezzotto al dupeIl 2024 è l’anno della fuffa. Non tanto perché abbiamo scoperto solo ora le sue potenzialità, ma perché anche nella lingua si sono consolidate espressioni a tal punto da essere considerate [...] e i suoi derivati, il verbo (ap)pezzottare, l’aggettivo verbale (ap)pezzottato e il nome d’agente pezzottaro, hanno un duplicato’), il termine identifica prodotti economici che imitano nell’aspetto e nelle funzioni quelli di lusso o percepiti come ...
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Mariano BàinoLe anatre di ghiaccioAnciona, Argolibri, 2025 Céline, Voyage: «A forza di deambulare da un bordo dell’ombra all’altro, si finiva per riconoscerci qualcosina, o almeno lo credevamo» (così [...] ’avvitamento concettuale che si issa in un’accelerata verbale subito impennante, come nel vampare carpiato di uno anche come moralità dal taglio più denso e inquieto.Quest’ultimo aspetto merita anzi un piccolo approfondimento a sé (ma vi torneremo più ...
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Nella Fenomenologia di Mike Bongiorno, Umberto Eco sosteneva che Mike fosse sprovvisto di senso dell’umorismo: «Ride perché è contento della realtà, non perché sia capace di deformare la realtà. Gli sfugge [...] battesimi (2018).Che una battuta funzioni solo se tradisce un’aspettativa è un’idea con una lunga tradizione alle spalle. delle battute rapide è Giorgio Magri; la violenza verbale e la sua spregiudicatezza ecumenica inscrivono i suoi spettacoli ...
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Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] ha mantenuto molti odonimi tradizionali, legati all’aspetto e alle presenze dell’area da denominare e dando sfogo alla fantasia.Battindarno potrebbe indicare un’attività nella parte verbale e la scarsa redditività del lavoro in quella avverbiale; e ...
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Tra i comportamenti oggetto di reprimende e lamentele degli adulti, il linguaggio delle nuove generazioni trova sempre il suo spazio: la lingua dei giovani è vista come una forma espressiva aliena e, nei [...] una certa pigrizia linguistica.Sono d’accordo sia nel dire che l’aspetto visivo della comunicazione sia predominante – e vada a detrimento di quello verbale –, sia nel rilevare che questo meccanismo favorisca l’impigrimento linguistico. Distinguerei ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.
ASPETTO VERBALE
L’aspetto è una caratteristica del verbo che fornisce alcune informazioni supplementari sull’azione descritta: la sua durata; se si è conclusa, si sta svolgendo o si sta per svolgere; se è stata portata a compimento; in che...
Modo in cui è concepito lo sviluppo dell’azione indicata da un verbo; si parla quindi di a. imperfettivo o perfettivo. In molte lingue è una categoria autonoma; in alcune coesiste con la categoria del tempo.
Le lingue indoeuropee mostrano...