DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] intervennero Fiorentino e Imbriani, con la consueta violenza verbale. Ma giova tornare alle sue idee, impegno tenace fai tornare il dolor di corpo e sarà bene inutile che tu stii ad aspettar la risposta. Ci vuol ben altra forza ch'io non mi trovo ad ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] militante nell'ambito della contemporanea polemica ramista (per l'aspetto politico non va dimenticato che l'attività del Dicson laudatoria che irritò il Mordente, alla cui polemica verbale il B. rispose con i sarcastici dialoghi Idiota triumphans ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.