Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] riflette in una rappresentazione sobria e incantata, dove tutto assume aspetto solenne. Il picarismo e il realismo vi entrano come preziosismo stilistico che si fa talora tormento concettistico e verbale; là, dove l'astratta umanità dei caratteri s' ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] le operazioni dei campi di sterminio si avvicinavano, sotto certi aspetti, ai metodi di produzione complessi di una moderna fabbrica" scriveva Berlino il 4 dicembre, di cui è rimasto il verbale, i tedeschi ne prendevano atto con soddisfazione, perché ...
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Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] Il conflitto fra le generazioni viene illuminato in tutti i suoi aspetti, con continui rovesciamenti di campo, e genera un'aspra poesia della nei musei l'uso composito delle diverse tecniche (verbale, grafica, fotografica, pittorica, musicale), che ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] base di questa voce sia da identificarsi con la radice verbale duh "mungere", in quanto la figlia nella famiglia primitiva fosse Corssen e l'Ascoli per l'italico, preludeva all'aspetto che la ricerca etimologica assunse presso i neogrammatici: dato ...
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(X, p. 676; App. II, I, p. 632; IV, I, p. 475)
Codice civile. - Negli ultimi quindici anni non si sono avuti eventi legislativi che abbiano inciso sulla codificazione civile col peso e la risonanza dei [...] potestà della Chiesa e "secolarizzate".
Sotto l'ultimo aspetto nel diritto italiano va segnalata la disciplina del matrimonio indagine. Di tutto ciò che avviene in aula è redatto un verbale con l'ausilio di uno stenotipista o di mezzi meccanici di ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] si placa nel momento stesso in cui riceve la propria espressione verbale, sta il fatto che Lutero stesso non si è ingannato il dovere di rendersi conto. Esso vale anzi, sotto certi aspetti, ben più delle differenze di temperamento e di mentalità tra ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] sulla propria intenzione informativa (Sperber, Wilson 1986). L'intenzionalità è un aspetto della c. rilevante anche nella modalità non verbale: i segnali non verbali, infatti, possono essere emessi con differenti finalità così come avviene nel caso ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] la tendenza naturale a mutarne meno che fosse possibile l'aspetto, dato il vigore di autenticazione che essi davano ai documenti conciliatore, e il cancelliere, e delle operazioni si redige verbale, nel quale è disposta altresì la nomina di un ...
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. Nome dato, per la prima volta dal Bleek nel 1862, in base a criterî linguistici, ai popoli che occupano quasi tutta l'Africa negra a sud del Golfo di Guinea e dei grandi laghi equatoriali (v. la tavola [...] singole popolazioni bantu. Esso assume un aspetto speciale in quanto, in corrispondenza con -m-kohlisa u-Ewa "Satana egli la ingannò l'Eva". Così dunque nelle forme verbali il pronome oggettivo sta tra il pronome soggettivo e il verbo: si ha in Cafro ...
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GLUCK, Christoph Willibald
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato da Alexander il 2 luglio 1714 ad Erasbach presso Berching (Palatinato), morto a Vienna il 15 novembre 1787. Ancor bambino fu condotto [...] musicale, sia pure nell'accezione più intima, aderisce all'accento della frase verbale) o presso L. Vinci, J.A. Hasse, N. Jommelli, T si ricorderanno Mozart, Weber e Beethoven) e l'aspetto monumentale dell'insieme dei tre atti non bastano appunto a ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.