Un'indagine che combini i problemi e i risultatì di discipline specializzate della scienza dell'antichità - archeologia, topografia, storia, epigrafia, linguistica, ecc. - è l'unica che possa dare un quadro [...] rosse del "gruppo Genucilia", di T. D0hrn sugli aspetti artistici fondamentali, di M. Demus-Quatember sull'architettura esaurisce in un periodo in cui viene affermandosi l'interpunzione verbale (metà del 5° sec.); esso difatti si conserverà nella ...
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. Il ramo baltico della famiglia linguistica indoeuropea è rappresentato presentemente da due sole lingue: il lituano e il lettone. Di un'altra lingua baltica, parlata un tempo dal popolo che diede il [...]
Tuttavia le lingue baltiche, specie la lituana, serbano un aspetto così arcaico che permette di raffrontarle con le più antiche casi della declinazione sanscrita. Il sistema verbale indoeuropeo appare invece profondamente trasformato nelle lingue ...
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Nome di quattro sofisti dell'età imperiale, tutti originarî di Lemno. L'omonimia ha portato confusioni nella tradizione a loro riguardo, sicché anche ora riesce difficile attribuire all'uno o all'altro [...] di cultura filosofica che per la loro cura dell'espressione verbale meritarono di essere annoverati tra i sofisti (Eudosso di Cnido tutti gli eroi della guerra di Troia, descrivendo il loro aspetto e i loro costumi, quali li ha appresi dai colloqui ...
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Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] come mistero che trascende ogni possibilità di formulazione verbale e di determinazione concettuale. Parallelamente il jainismo che l'ateismo fu virtualmente superato anche nel suo aspetto pratico (rifiuto del culto), perché come demoni gli antichi ...
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L'importanza della ceramica corinzia, oltre che dai monumenti numerosissimi a noi pervenuti, è dimostrata dal Lessico di Polluce (Κέραμος κορίνϑιος), da Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 15), e da Strabone (VIII, [...] il possessore o l'autore del vaso, assumono un aspetto essenzialmente decorativo, sicché i vasi carichi di figure, Louvre, firmata dal ceramista Carete (Χάρης, Chares) con la voce verbale ἔγραψεν, e in cui attorno al vaso sono otto cavalieri, tutti, ...
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HITTITI (XVIII, p. 510)
Walter BELARDI
Hittito geroglifico. - Con questa espressione (anche ittito o eteo geroglifico) si intende designare la lingua usata nelle iscrizioni che sono redatte in scrittura [...] d'aspetto geroglifico, e che figurano sui reperti archeologici - spesso monumentali - trovati in una vasta zona dell'Asia minore, indoeuropea, ma soprattutto con il luvio. La flessione verbale luvia e geroglifica è sostanzialmente identica; l'uso ...
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Economista, nato a Palermo il 7 dicembre 1810, morto a Venezia il 22 gennaio 1900. Nella sua giovinezza diresse l'ufficio di statistica per la Sicilia difendendo nel 1837 la libertà economica. Sul finire [...] unità tutte le leggi economiche, però l'unificazione sua è verbale e non sostanziale, sia perché i fatti di distribuzione da A. Marshall e da altri compresa nel più largo aspetto della sostituzione economica.
Fra gli scritti precedenti del F., il ...
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INDIVIDUO (lat. individuus "indivisibile")
Federico *RAFFAELE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nel linguaggio comune questo termine indica un essere indivisibile, indipendente, con una sua forma propria [...] il cormo un'individualità di 3° ordine.
Sotto un altro aspetto ancora ci troviamo imbarazzati a definire l'individuo quando vediamo un - Il concetto filosofico d'individuo ha la sua origine verbale nel termine greco ἄτομος ("atomo", da ἀ privativo e ...
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intelligenza
Il concetto di intelligenza si è evoluto grandemente nel 20° sec., fino ad approdare a quello più comprensivo e definito di cognizione, studiato dalla scienza detta appunto cognitiva. Con [...] test di i., che al massimo distinguono tra i. verbale e i. non verbale) ma esiste una molteplicità di forme di i. che a conoscere meglio le regolarità presenti nell’ambiente. Essi non debbono aspettare che un evento X sia seguito da un evento Y, ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] concetto del Sè (Selbst), l'essere superiore, eterno in noi, l'aspetto che produce ordine e significato, la totalità interiore, e il concetto e metacomunicazione fra singoli e fra gruppi, verbale e non verbale (v. Callieri e Frighi, 1959), tanto ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.