Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] linguaggio. Proprio della specie umana è invece un linguaggio verbale reso possibile dalle caratteristiche fisiche dei suoi organi di concepite come discipline settoriali che si riferiscono ad aspetti diversi della società, quando non ne studiano ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] modificato il grado di visibilità del corpo. E uno degli aspetti di questa modificazione sta probabilmente nella diversa maniera di concepire il visiva' si esprime, senza più alcuna mediazione verbale e concettuale, il 'suo io immediato e irrazionale ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] riallaccia alla tradizione di Goethe ripresa da Purkynje e studia l'aspetto soggettivo della visione. La sua teoria si basa sull'idea che ipotesi di Gall di una localizzazione della 'memoria verbale' nei lobi frontali, aveva cercato di dimostrare il ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] un terreno precedentemente dissodato, ma si svolge come un aspetto della formazione e dell'affermazione di una civiltà economico- e dei parallelismi, con la perspicuità dei richiami verbali, con la sicurezza nei rapporti di subordinazione, con ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] e proprio immoralismo (anche se spesso più letterario e verbale che non effettivamente praticato e vissuto). Comunque, per Jünger a questa tendenza si possa e si debba resistere, tenendo fermi aspetti della vita - l'amore, l'amicizia, la vera arte - ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] è costruito come unione di più formule che riflettono vari aspetti dei ruoli e delle visioni sociali.Il melodramma, formula romancer, di origine più tarda, aveva in quest'epoca valore verbale e significava 'tradurre dal latino in francese' e, a ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] con un documento scritto, ma con una dichiarazione verbale che, nella sua estrema concisione, era innegabilmente appunto con i senatori rimasti in Italia vediamo un altro degli aspetti salienti della politica interna di B., che fin dal momento ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] un principio generale applicabile a tutto il folklore verbale. Nell'accezione originaria di Moe tale concetto designava 'origine né in quello di destinazione (le sale d'aspetto per i passeggeri in transito negli aeroporti internazionali sono un ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] i test che richiedevano capacità verbali (ricchezza lessicale, fluidità verbale, ecc.) erano strettamente personalità 'come se'.
La sintomatologia di base - con i molteplici aspetti di variabilità, di labilità, di rigidità che ne derivano, e con ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] perciò beneficiaria ed erede dei progressi del razionalismo concettuale e verbale rappresentati dalla sofistica e dalla retorica, e la s. è proprio il «furore», diventa analisi di un aspetto integrativo della natura umana, e la storia cosmopolita è ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.