Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] la ragion d'essere dello sciamanesimo. La rilevanza che tale aspetto assume nelle descrizioni del XIX e del XX secolo è ingannevole e morti, lo sciamano privilegia nel suo rituale la componente verbale rispetto a quella gestuale. La 'cura' e il suo ...
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Gianluca Varraso
Abstract
Vengono esaminate la struttura e la funzione del giudizio immediato che, all’interno dei procedimenti speciali caratterizzati dall’assenza dell’udienza preliminare disciplinati [...] direttissimo dall’art. 449 c.p.p.
Sotto questo aspetto, il giudizio immediato è uno sviluppo possibile del “mancato notifica dell’invito a presentarsi ex art. 375 c.p.p. e i verbali degli atti compiuti davanti al giudice. Il corpo del reato e le cose ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] mezzo), per la sua capacità di cogliere e rappresentare l’aspetto contraddittorio della realtà, come se la televisione fosse ancora uno in un linguaggio, in un particolare ritmo visivo-verbale. È proprio questa sua esibita vacuità di contenuti ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] tanto per la loro qualità intrinseca, ma piuttosto per l’intensità e generalità con cui investono molti aspetti della vita e in misura particolare l’attività verbale e il rapporto tra le lingue parlate da individui e gruppi (v. Arcangeli 2005). Le ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] nella stessa architettura moderna, l'arte che sotto questo aspetto gli è più prossima, l'avvento di nuove dalla musica, ma talora anche da rumori o da un commento verbale, è arduo sostenere che tali elementi facessero parte stabilmente del film ...
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Giorgio Spangher
Abstract
Esaurito il controllo sugli errores in iudicando e in procedendo, il sistema della impugnazioni consegna alla Corte di cassazione il compito di una ulteriore verifica, nel segno [...] dei predetti adempimenti deve essere dato atto a verbale. Proprio perchè le caratteristiche del giudizio impongono che prescindendo dagli intervenuti sviluppi processuali. Sotto questo aspetto, le considerazioni svolte in relazione alle implicazioni ...
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Professioni
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. Formazione professionale e istruzione superiore. 3. La professione legale. 4. La professione medica. 5. La professione [...] XVIII secolo.
Ciò che è vero per la musica è vero, sotto molti aspetti, anche per le altre arti: le arti visive e forse, in particolare dato il ricorso, tipico di quest'ultima, al linguaggio verbale.
In quest'ambito, tuttavia, è stata tracciata un' ...
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Mauro Bove
Abstract
Dopo aver analizzato il problema del titolo, ossia il suo ruolo nella delineazione dei rapporti tra il diritto sostanziale ed il processo esecutivo, si espone la disciplina che [...] titolo esecutivo solo se è adempiuto l’aspetto fiscale relativo al bollo.
Invero, pare Tanto più se si ritiene che l’efficacia esecutiva debba senz’altro essere attribuita al verbale di conciliazione che, ai sensi dell’art. 322, co. 3, c.p. ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] Rospigliosi, oltre ai già citati padrini. Questo aspetto va visto alla luce degli stretti rapporti che intercorrono il marchese del Carpio, ambasciatore di Spagna a Roma. Nel verbale del 14 gennaio 1680 dell’arciconfraternita di S. Maria Odigitria ...
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se (sed)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione di alta frequenza nelle opere di D.: 76 volte nella Vita Nuova, 120 nelle Rime, 278 nel Convivio, e 578 nella Commedia, per un complesso di 1052 occorrenze nelle opere [...] 12, IV XX 8, Fiore CLXXIV 10), XL 6; Rime LXXXVII 16, LXXXIX 4 non s'aspetta / per me se non la morte, CI 9 (se non come, anche in CXVI 18, introdotta da ‛ se ', in immediata dipendenza verbale, può assumere la funzione d'interrogativa indiretta ( ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.