Antonio Cassatella
Abstract
L’istituto viene esaminato a partire da una ricostruzione di carattere storico e comparato, che ne evidenzia la diffusione nella maggior parte degli ordinamenti giuridici. [...] alla motivazione il compito di rappresentare la sintesi verbale di quanto avvenuto nella fase decisoria: tesi che ., IV, 15.11.2011, n. 6042).
Questioni aperte
Oltre ai singoli aspetti problematici cui si è fatto riferimento, l’art. 3 della l. n ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] ispira assai probabilmente alla parola Soliloquia, creazione verbale di Agostino), Ambrogio, Gerolamo, Gregorio Magno, Berlin-New York 19892, coll. 1013-1032; G.M. Varanini, Aspetti della società urbana nei secoli IX-X, in Il Veneto nel medioevo. ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] ispira assai probabilmente alla parola Soliloquia, creazione verbale di Agostino), Ambrogio, Gerolamo, Gregorio Magno, Berlin-New York 19892, coll. 1013-1032; G.M. Varanini, Aspetti della società urbana nei secoli IX-X, in Il Veneto nel medioevo. ...
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Angelo Danilo De Santis
Abstract
Si esamina lo stato dell’arte dell’impervio percorso di informatizzazione della giustizia in Italia, che ha vissuto nel corso dell’anno 2014 un momento cruciale. L’uso [...] , in Foro it., 2013, V, 154).
Tra i molti aspetti innovativi e degni di nota della disciplina de qua (anch’essa .p.c., che ora esclude la necessità di sottoscrizione del verbale ad opera delle parti o di altri soggetti intervenuti personalmente ( ...
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Auretta Benedetti
Abstract
La nozione di certezza pubblica viene ridefinita a partire dal suo nucleo centrale, quale conoscenza certa di dati, stati, fatti, qualità, garantita dall’esercizio di funzioni [...] al giudice l’acquisizione di conoscenza e, sotto altro aspetto, come l’attività di certezza pubblica generi atti aventi in generale, in Tratt. Cicu-Messineo, Milano, 1957; Quaranta, A., Verbale (dir. amm.), in Enc. dir., XLVI, Milano, 1993; Romano ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] Sebbene messer Pazzino di messer Francesco avesse avuto un pesante scontro verbale con Uberto di Pagno Albizzi nel 1356, Carlo di Strozza divenne esposero a una controdenuncia (p. 32). L’aspetto più interessante dell’intera vicenda, in definitiva, ...
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Consenso informato
Christian Hick
Gilberto Corbellini
di Christian Hick
La dottrina del consenso informato rappresenta uno dei mutamenti più importanti introdotti nell'ambito dell'etica biomedica dalla [...] pienamente la sua funzione, il documento in discorso deve presentarsi sotto un duplice aspetto: come una dichiarazione dell’informazione (anche verbale) ricevuta e come consenso alla specifica prestazione sanitaria prevista.
Il consenso informato è ...
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Giuseppe Finocchiaro
Abstract
L’Arbitro bancario finanziario (d’ora innanzi: ABF) rappresenta, per unanime opinione, il sistema di risoluzione alternativa delle controversie che, nel panorama italiano, [...] assiste alle riunioni del collegio e ne redige il verbale; cura le numerose comunicazioni alle parti; alimenta l’ 4.5).
Le riserve che si possono nutrire su entrambi questi aspetti, però, non possono non venire meno avendo riguardo ai dati ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] sono eccezioni in D.: cfr. per es. la desinenza verbale in -ea, normalmente monosillabica, ma spesso bisillabica (occorrerebbe senza s complicata: If XV 26 ficcaï li occhi per lo cotto aspetto (ma vedi l'ipotesi del Casella ficca' i li occhi); Pd ...
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prima (pria)
Ugo Vignuzzi
Avverbio (e, in unione con ‛ che ' o ‛ di ', introducendo una proposizione dipendente, congiunzione) temporale, di media frequenza nell'opera dantesca. Anche se a rigore le [...] dipendente temporale (in questo caso esplicita, cioè con modo verbale finito: non si presentano, in D., casi di temporali così corremmo nel secondo regno; XI 30 quel consiglio nel quale ogne aspetto / creato è vinto pria che vada al fondo; XVII 32 ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.