Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] quel momento iniziò ad alimentare una mitologia dal duplice aspetto: da una parte come forma di feroce sopraffazione, un rapido influsso per la combinazione di ipertrofia verbale, citazionismo esasperato e violenza paradossale (Reservoir dogs, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nel nome degli dei: teonimi, epiteti, epiclesi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome proprio di un dio, ossia il [...] il dio presiede a ogni tipo di comunicazione e di scambio, verbale, ma non solo.
Quanto ad Afrodite, per spiegarne l’intimo la terra, ma anche assicurarne la stabilità. Questi aspetti di Poseidone ritornano nelle epiclesi che gli vengono attribuite, ...
Leggi Tutto
La riforma del codice della strada. Semplificazione del Codice e nuove fattispecie sanzionate
Giovanni Marchiafava
La riforma del codice della stradaSemplificazione del Codice e nuove fattispecie sanzionate
Le [...] conseguimento di tale risultato, al di là dell’aspetto riguardante la sicurezza stradale, è considerato dalla stessa Commissione anche mediante modalità elettroniche di pagamento indicate nel verbale contestato o notificato. Al conducente è altresì ...
Leggi Tutto
Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] propria mentalizzazione dell'istinto che si realizza a livello verbale per dare un rinforzo e un potenziamento di offrire o da rappresentare. Oltre a ciò, sono noti gli aspetti psicopatologici nell'ambito sia del pudore sia dell'eros pornografico, ...
Leggi Tutto
Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] Bronzo Medio e Recente. Il nome di G. è derivato dalla forma verbale yārāh "pose" la prima pietra, cioè "fondò" e dal nome del N delle attuali mura della Città Vecchia; a causa del loro aspetto inconfondibile, ai tempi di Giuseppe Flavio, e fino al V ...
Leggi Tutto
REBORA, Clemente Luigi Antonio
Eleonora Cardinale
REBORA, Clemente Luigi Antonio. – Quinto di sette figli, nacque a Milano il 6 gennaio 1885 da Enrico, di origine ligure, direttore della ditta di trasporti [...] Gioacchino Volpe la tesi di laurea dal titolo Linee e aspetti dell’insegnamento civile di G.D. Romagnosi. Nello stesso : io avevo da poco iniziato il mio dire e lessi il verbale dei Martiri Scillitani: ed ecco che mi prese una commozione tale che ...
Leggi Tutto
MONOSINI, Agnolo
Vanna Arrighi
– Nacque a Pratovecchio, piccolo comune oggi in provincia di Arezzo, il 29 ott. 1568 da Dionigi di Agnolo.
I Monosini erano sicuramente originari della località del Casentino, [...]
Che il M. abbia compiuto studi regolari è provato dal verbale della sua promozione ai quattro ordini minori a opera del vescovo di anni 32 [in realtà ne aveva 34]. Ha buon aspetto, buona vita, bonissime letture [...]. È stato maestro quattro anni di ...
Leggi Tutto
accidia e accidiosi
Andrea Ciotti
Il concetto di a. trova precisa definizione teologica in s. Tommaso d'Aquino : " Acedia... est quaedam tristitia, qua homo redditur tardus ad spirituales actus propter [...] sia per il valore forte e intensivo dal composto verbale (ribatte), sia per il vigore metaforico del remo , ve ne martira (vv. 130-132). Sono qui palesi due aspetti nello stato dell'a., individuati nella lentezza spirituale, l'uno contemplativo ...
Leggi Tutto
TANLONGO, Bernardo
Maurizio Pegrari
– Nacque a Roma il 3 settembre 1820 da Vincenzo e da Angela Olivieri nella parrocchia di S. Carlo ai Catinari.
Poco si sa della sua famiglia: il padre era uno dei [...] la discussione sul noto affare: con Lei un’ora di trattenimento verbale mi gioverà più di qualunque lettura che possa aver bisogno per ben (Pegrari, 2012; Id., 2018) l’aspetto bancario-finanziario fondato sulla documentazione della liquidazione ...
Leggi Tutto
Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] in un determinato contesto pragmatico); 4) la comunicazione interpersonale (communication; talora confusa con il suo aspetto parziale di non verbal communication), ovverosia l'abilità di stabilire contatti con l'interlocutore o con gli interlocutori ...
Leggi Tutto
aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.