Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ammorbidite, convertibili, ma nel perenne silenzio acausale dell'Io assoluto aspettano la rara chiamata dello spirito creativo". Più stringenti però ai fini della verbalità le descrizioni dei grandi predecessori: il Goethe particolarmente del secondo ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] avvertire nella identità delle situazioni e della stessa materia verbale e di certo giro di frasi la distanza infinita con la Sicilia del Meli, nuovi e più vasti e vari aspetti esso ci presenta nelle Prose e poesie campestri pindemontiane e nei tanti ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] solo, ma di riflettere, e carica d'una certa forzatura gli aspetti che dovrebbero far da sfondo al male e agli affanni presenti: la più, quella sua disponibilità, era applicata a costruzioni verbali e d'immagini, e la personalità propria interpretata ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ma un colloidale noi o un magma aldilà d'ogni persona verbale, anche plurale. Già nell'espressionismo è ben presente questa L. A., Waiting for the end, London 1965 (tr. it.: Aspettando la fine, Milano 1965).
Fiedler, L. A., The return of the ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] svuotata d'ogni preciso riferimento storico e d'ogni contatto verbale con la Questio, la si è commentata avanzando l'ipotesi qualità»; mentre la dantesca indagine verte soltanto su tale secondo aspetto, impegnata com'è a determinare il «quale» e non ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] (i passaggi di racconto in racconto sono indicati da giunture verbali del tipo di queste: «egli non m'intervenisse come...», il Doni; sì che, alla fine dei conti, se pur l'aspettativa andò delusa (del Molza rimangono cinque novelle, più l'inizio di ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] un terreno precedentemente dissodato, ma si svolge come un aspetto della formazione e dell'affermazione di una civiltà economico- e dei parallelismi, con la perspicuità dei richiami verbali, con la sicurezza nei rapporti di subordinazione, con ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] è costruito come unione di più formule che riflettono vari aspetti dei ruoli e delle visioni sociali.Il melodramma, formula romancer, di origine più tarda, aveva in quest'epoca valore verbale e significava 'tradurre dal latino in francese' e, a ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] senso di ferità guerriera e selvaggia e di alterezza morale (fero aspetto, fera bocca, fere mani, fero avviso, feri colpi, fero ad una intima legge espressiva e tocca una magia verbale che non può essere mutata per capriccio di regolisti avvezzi ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] in un abisso
spaventoso, infinito, ora sorgendo
prendeano di nembose alpi l'aspetto,
e n'uscìa di tal vista uno sgomento
simile a quel terror , quanto come il pretesto a un'esasperazione verbale: l'opportunità, per un moderno e raffinatissimo ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.