Sigla di farmaci antinfiammatori non steroidei, medicamenti dotati di attività farmacologica simile a quella dell’aspirina (detti anche aspirinosimili), che si esplica nei tre effetti fondamentali: antiflogistico, [...] una migliore motilità. Il loro effetto si esplica anche su processi dipendenti da altri metaboliti dell’acido arachidonico; l’aspirina, per es., è in grado di bloccare la sintesi del trombossano piastrinico e per tale sua proprietà è anche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] più recenti) siano stati introdotti prima che John R. Vane, nel 1970, facesse la fondamentale scoperta che l'aspirina (così come tutti questi FANS) esercita i suoi effetti principalmente mediante l'inibizione dell'attività dell'enzima cicloossigenasi ...
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antidolorìfici, fàrmaci Sostanze in grado di sopprimere o mitigare il dolore. I farmaci più comunemente usati per combattere gli stati dolorosi appartengono a due categorie: gli a. antinfiammatori (per [...] es. l'aspirina) e gli a. narcotici (per es. la morfina). Questi ultimi sono più potenti, ma generano dipendenza. ...
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In medicina, incapacità da parte dell’organismo di assumere determinate sostanze (farmaci o alimenti), senza che si manifestino reazioni di tipo allergico. Si distinguono i. da farmaci, causate più frequentemente [...] dagli analgesici (aspirina ecc.), dagli antibiotici (sulfamidici ecc.) e dai mezzi di contrasto iodati utilizzati in radiologia, e i. alimentari, che riguardano i componenti alimentari (tra le più diffuse l’i. al lattosio e l’i. al glutine). ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] dolore e di molte altre affezioni, nel corso del Novecento sono stati applicati diversi trattamenti nuovi, a cominciare dall'aspirina, scoperta agli inizi del secolo, per finire con le nuove cure 'biologiche' per le malattie del sistema nervoso, tra ...
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Chimico e farmacologo (Tardebigg, Worcestershire, 1927 - Farnborough, Hampshire, 2004). Prof. di farmacologia sperimentale al Royal college of surgeons di Londra (1966-73), poi direttore dei laboratorî [...] (dal 1990) dell'istituto di ricerca W. Harvey. I suoi lavori sono fondamentalmente dedicati allo studio degli effetti dell'aspirina e di altri analoghi farmaci sulla produzione di prostaglandine (PG). Durante questi studî V. mise in evidenza che le ...
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Nome comune a vari processi infiammatori o degenerativi – acuti o cronici – dello stomaco. Si distinguono tre gruppi di g.: erosive ed emorragiche, croniche aspecifiche, specifiche. Le g. erosive ed emorragiche [...] della mucosa. I quadri più comuni sono secondari all’abuso cronico di alcol e all’assunzione di farmaci, quali aspirina e antinfiammatori non steroidei (FANS). Più rare sono le forme secondarie a situazioni di stress, traumi, ustioni, assunzione di ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] delle relazioni fra costituzione chimica delle sostanze e loro proprietà terapeutiche. Dopo il primo medicamento di sintesi, l’aspirina, introdotta nel 1899, si devono ricordare le fondamentali ricerche di P. Ehrlich sui coloranti dotati di azione ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] del dolore e di molte affezioni, nel corso del Novecento sono state introdotte diverse terapie nuove, a cominciare dall'aspirina, scoperta agli inizi del secolo, per finire con le nuove cure farmacologiche per le malattie del sistema nervoso. Nella ...
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aspirina
s. f. [dal ted. Aspirin, tratto dal nome chimico Acetylspirinsäure «acido acetilsalicilico», per significare che questo prodotto è ottenuto per acetilazione dell’acido salicilico, che si trova, oltre che nella corteccia del salice,...
cardioaspirina
(cardio-aspirina), s. f. Nome commerciale dell’aspirina impiegata per la terapia e la prevenzione di patologie cardiocircolatorie. ◆ «L’Aspirina? Una manna, ne prendo una al giorno». Addirittura, Paolo Villaggio. «Non posso...