CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] , Romagna e Marche tenutasi a Forlì il 13 dic. 1848 per chiedere, essendo Pio IX fuggito da Roma, la convocazione di un'Assembleacostituente. Eletto il 23 genn. 1849 - come il cugino Vincenzo - tra i dodici deputati della provincia di Ravenna alla ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] dello stesso anno fu tra coloro che protestarono per il suo scioglimento. Si presentò allora candidato all'Assembleacostituente, convinto che fosse meglio tentare di arginare le tendenze estremiste piuttosto che estraniarsi dalla vita politica ...
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ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] della commissione che si recò a offrire la dittatura a Vittorio Emanuele Il. Fu poi deputato di Forli all'assembleacostituente delle Romagne, che deliberò la fine del potere temporale del papa e proclamò l'annessione al Piemonte, e dal dicembre ...
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bolscevismo
Movimento politico e dottrina sviluppatisi in Russia. Il b. nacque all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato nel 1898 da G.V. Plechanov e da P. Axelrod. Durante il [...] il 7 nov. 1917, poco più di sei mesi dopo il ritorno in Russia di Lenin e Trockij. Nell’Assembleacostituente, democraticamente eletta, i bolscevichi erano in minoranza, disponendo soltanto di 185 seggi contro i 495 dei socialisti rivoluzionari: essi ...
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Houphouet-Boigny, Felix
Houphouët-Boigny, Félix
Politico della Costa d’Avorio (Yamoussoukro 1905-ivi 1993). Figlio di un capo tradizionale , si laureò in medicina nel 1925. Deputato dell’Assembleacostituente [...] (1945-46) e dell’Assemblea nazionale (1946-59) francesi, in rappresentanza della Costa d’Avorio, fondò nel 1946 il Rassemblement démocratique africain (RDA) e la sua sezione avoriana, il Parti démocratique de la Côte d’Ivoire (PDCI). Più volte ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta.
Un ruolo importante fu svolto da questo partito nell’Assembleacostituente, eletta il 2 giugno 1946, che concluse i suoi lavori nel dicembre 194710. Sotto il profilo politico, i lavori della ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Ebert (1871-1925) e Philipp Scheidemann (1865-1939), forti del 38% dei voti conseguiti nelle elezioni dell'Assembleacostituente il 19 gennaio 1919, nonostante l'opposizione mossa dai 'socialisti indipendenti', costituitisi nel 1917, e dalla Lega ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Battista, dal matrimonio nacquero altri due figli: il primogenito Lodovico (1896-1990), anch'egli avvocato, poi membro dell'Assembleacostituente, deputato dal 1948 al 1963 e senatore dal 1963 al 1968, sempre eletto per la Democrazia Cristiana, e il ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] che gli imponevano una gradualità nel pur inevitabile percorso di cambiamento politico9. E ciò emergeva a chiare lettere nell’Assembleacostituente del futuro Ppi il 23 luglio 1993, quando proprio di fronte alla scelta di cambiare nome al partito ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] la Dc aveva i suoi problemi sia ad accoglierle integralmente, sia a distanziarsi da esse.
La dialettica politica all’Assembleacostituente: il problema dell’‘egemonia dossettiana’
Fu il 15 luglio del 1946 che la Giunta per il regolamento propose la ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...