Generale e uomo politico, nato a Lilla il 22 novembre 1890 in ambiente di piccola nobiltà cattolica; dopo essere stato alunno dei Gesuiti a Parigi, entrò nel 1909 alla scuola militare di Saint-Cyr. Uscitone [...] fino al luglio 1945, D. G. rompe, sul problema costituente, l'accordo con le forze comuniste. La crisi matura lentamente 7 novembre 1948); ha costituito un intergruppo parlamentare all'Assemblea nazionale (Giacobbi, Pleven, ecc.) e vede aumentare ...
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NAZIONALE - L'assenza di una rappresentanza popolare e l'impossibilità di costituirla con libere elezioni, mentre durava nell'Italia meridionale l'occupazione militare alleata e nel nord quella tedesca, [...] Consulta si occupò della legge per la elezione della Costituente ed il referendum istituzionale, discussione conclusasi con un che, comunque, emana dall'ambiente che si forma nelle assemblee politiche, a determinare la caduta del ministero Parri, che ...
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Il ministero Daladier, costituito il 10 aprile 1938 con il concorso dei moderati, dei radicali e di alcuni socialisti indipendenti (questi ultimi ben presto dimissionarî), venne a dare atto della definitiva [...] , è stato eletto dalla circoscrizione di Vaucluse il 2 giugno 1946 alla Costituente (questa respinse la proposta comunista di annullarne l'elezione) e il 10 novembre all'Assemblea nazionale.
Bibl.: F. Goguel, La politique des partis sous la IIIe ...
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Parlamentare francese, nato a Thonas (Dordogna), il 7 maggio 1885. Diede assai presto un largo contributo alla stampa radicale e nel 1919 fondò l'Ère nouvelle. Deputato della Dordogna nel 1924, fu costantemente [...] la deportazione in Germania. È una delle personalità più notevoli del risorto partito radicale ed è stato, dopo la liberazione, vicepresidente del gabinetto Ramadier come pure della seconda Costituente; attualmente lo è dell'Assemblea nazionale. ...
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Nato a Zicavo (Corsica), probabilmente il 21 dicembre 1792, morto a Parigi l'11 novembre 1857. Compiuti gli studî in Francia e a Pisa, tornò in Corsica ed entrò nella magistratura; dopo la rivoluzione [...] Guizot; dopo la rivoluzione del febbraio 1848 fu nominato consigliere alla corte di cassazione, e membro dell'Assemblea nazionale costituente. Già orientatosi da qualche anno verso il bonapartismo, divenuto uno de' più decisi sostenitori del principe ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] . Analogamente appare composta la successiva Convenzione, con un accresciuto peso di professionisti. "Come la Costituente, la Convenzione è quasi esclusivamente un'assemblea borghese, e nel 1792, come nel 1789, borghese va inteso nel senso di una ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Il 18 dicembre è per la convocazione di una Costituente italiana.
Quando nell'aprile del 1849, in una situazione della guardia nazionale. Garibaldi e il C. sperano però che un'Assemblea si riunisca almeno in Sicilia ma Mordini, privo d'informazioni e ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] un semplice potere straordinario, ma come un potere straordinario costituente, anche se il fine è la restaurazione e il ai danni della Convenzione stessa, ai danni cioè dell'assemblea legalmente eletta dal popolo sovrano: la dittatura è ora ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] questa formula, che delegava al Parlamento il potere costituente, e fece sapere che acconsentiva solo ad aggiungere alla fossero uscite dalle caserme per sciogliere con la forza l'assemblea dei deputati. In effetti le truppe erano state atte uscire ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] contro l’Austria e proporre addirittura un piano di Costituente italiana a base democratica. La Firenze di Francesco Domenico quali Luigi Carlo Farini esercitava la dittatura. Nel frattempo, le assemblee insediate a Bologna, a Modena e a Parma s’erano ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...