Famiglia di Senigallia, di modeste condizioni sociali, nota per il suo patriottismo nel Risorgimento italiano. Si ricordano soprattutto i cinque fratelli (detti anche "I Cairoli delle Marche"): Giov. Battista, [...] moti del 1820-21 e del 1848-49 e, in particolare, Andrea (1793-1865), direttore sotto Pio IX del giornale La bilancia e nel 1849 deputato all'Assembleacostituente romana. Si distinsero anche i due figli di Andrea, Vincenzo (1820-1864), deputato alla ...
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Uomo politico (n. Buenos Aires 1757 - m. 1832); deputato nel 1813 e nello stesso anno presidente dell'Assembleacostituente e triunviro, fu eletto dall'Assemblea direttore supremo delle Province Unite [...] del Río de la Plata (31 genn. 1814). Ottenne nel giugno dello stesso anno la resa degli Spagnoli di Montevideo, ma la sua intransigenza verso il patriota uruguaiano J. Artigas, che P. dichiarò fuori legge, ...
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Patriota (Faenza 1817 - Firenze 1870); fin dall'adolescenza, prese parte a tutte le cospirazioni romagnole e nel 1848 combatté nel Veneto con i volontarî pontifici. Deputato all'assembleacostituente romana, [...] fu membro della commissione delle barricate durante la difesa di Roma. Esule, militò nelle file mazziniane. Tornato in Italia nel 1859, si segnalò tra i volontari garibaldini ad Isernia (1860), a Vezza ...
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Critico letterario e uomo politico italiano (Belveglio 1895 - Roma 1959); esordì come collaboratore dell'Ordine nuovo. Scrisse due volumi di critica: L'anarchia di Vittorio Alfieri, 1924; Colloqui col [...] , e svolgendo da Radio Londra propaganda d'opposizione nei confronti della posizione bellica dell'Italia nella seconda guerra mondiale. Nel giugno 1946 fu eletto per il Partito socialista all'AssembleaCostituente e nel 1948 alla Camera dei deputati. ...
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Patriota (Bagnacavallo 1806 - Ravenna 1886); partecipò alla rivoluzione del 1831 e fu condannato dal governo pontificio alla relegazione; compromesso in un moto del 1843, fuggì in Francia. Dopo molte vicende [...] della stessa città. Dopo il primo scontro con l'esercito austriaco, fuggì a Firenze, e per questo fu duramente attaccato dall'Assembleacostituente romana. Accostatosi ai moderati, fu deputato al parlamento subalpino per la VII legislatura (1860). ...
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Teologo e uomo politico tedesco (Treviri 1881 - Roma 1952); sacerdote dal 1906, prof. di diritto canonico al seminario di Treviri (1918-24), fu eletto (1919) deputato all'assembleacostituente di Weimar [...] e successivamente al Reichstag. Nel 1928 succedette a W. Marx nella carica di presidente del Centro Cattolico. Dopo l'avvento al potere di Hitler si stabilì a Roma, dove fu economo e segretario della Fabbrica ...
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Uomo politico statunitense (Bertie, Carolina del Nord, 1749 - Knoxville, Tennessee, 1800). Dal 1780 al 1789, come deputato e poi senatore della Carolina del Nord, partecipò al congresso continentale, all'assemblea [...] costituente di Filadelfia e alla convenzione statale che ratificò la costituzione federale. Dal 1790 al 1796 fu governatore del "territorio a S del fiume Ohio", poi senatore del nuovo stato del Tennessee. Espulso nel 1797 perché sospettato di intese ...
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Rivoluzionario francese (Bonnieux, Provenza, 1748 - Sinnamaray, Guiana, 1798). Guidò l'agitazione popolare avignonese contro il governo pontificio e fu inviato (1791) presso l'assembleacostituente francese [...] per chiedere la riunione del contado venassino alla Francia. Deputato alla Legislativa e alla Convenzione, membro del comitato di sicurezza generale, fu uno degli organizzatori dell'insurrezione del 31 ...
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Generale argentino (Santo Angel 1789 - New York 1853). Fautore dell'indipendenza, fu nel 1813 presidente dell'AssembleaCostituente; fu nominato l'anno successivo comandante in capo delle operazioni militari [...] contro Montevideo, che costrinse alla capitolazione. Successo a G. A. de Posadas come direttore supremo delle Province Unite del Río de la Plata (1815), fu destituito dopo pochi mesi. Riammesso in patria ...
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Nella Convenzione nazionale francese del 1792-95, gruppo politico che sedeva a sinistra, sui seggi più alti, in contrapposizione al Marais centrista. Minoranza in assemblea, i montagnardi, attraverso la [...] a impadronirsi del potere politico, eliminando i girondini (1793). La loro potenza tramontò con la caduta di Robespierre.
Si chiamò M. anche l’estrema sinistra dell’Assembleacostituente francese del 1848 e di quella legislativa del 1849-52. ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...