DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] . Il capitolo dei canonici della cattedrale designò Giovanni di Donna Rifiuta, parmensi per acquistare un soldo imperiale. Nell'opinione pubblica il D. apparve intendevano in tal modo vendicare un assassinio politico da lui perpetrato. Lombardino morì ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] (De Besse, 1897, p. 540) e nello stesso 1343 Vassalli partì invece da Avignone alla indicata da alcuni come la mandante dell’assassinio del marito, consumato ad Aversa per mano Rimini e parlando dal pulpito della cattedrale di S. Colomba, di fronte ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] nel palazzo vescovile.
L'episodio dell'assassinio di G. ci è noto attraverso Siena); G. Leoncini, Illustrazione sulla cattedrale di Volterra, Siena 1869, pp. 23; E. Cristiani, Le origini della vita canonica nella diocesi di Volterra (sec. X-XII), in La ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] , 186; M.G. Tavoni, Strutture e società a Faenza nell'età manfrediana, in Faenza, LXI (1975), pp. 95, 97; F. Bertoni, La cattedrale nel programma urbanistico dei Manfredi, in Faenza. La basilica cattedrale, a cura di A. Savioli, Napoli 1988, pp. 29 ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] aprile, ricevette le insegne di dottore nella sacrestia della cattedrale, che un'apposita delibera di Collegio aveva sostenitore. Durante l'eclisse di potere che fece seguito all'assassinio di Antonio Bentivoglio nel dicembre del 1435, il G. accettò ...
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MONALDESCHI, Monaldo
Julien Théry
– Nacque presumibilmente intorno al 1260 a Orvieto, da Ermanno di Cittadino, che ricopriva incarichi politici di primaria importanza nel Comune.
Alla fine del mese [...] fatta di frequenti rotazioni nelle sedi vescovili della penisola, la sede cattedrale situata nel cuore del . Secondo Leone, l’arcivescovo aveva, tra l’altro, ordinato l’assassinio del decano del capitolo, Lorenzo, il cui corpo denudato e fatto ...
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UBERTINO de Romana
Gian Maria Varanini
UBERTINO de Romana (della Romana, de Romano, de Romanis). – Nacque attorno al 1240 o poco prima, verosimilmente a Modena, figlio di un Pietro originario di Cognento [...] sua contiguità alla pars al potere in città è provata dalla sua presenza, nell’ottobre del 1277, al conferimento dell’arbitrium ad Alberto I Della Scala, dopo l’assassinio di Mastino I. Nel 1278 fu presente all’entrata in carica di Bartolomeo vescovo ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] un seggio canonicale nel capitolo della cattedrale di Verona (il 1356, Leone. Pochi giorni prima dell'assassinio del padre, il D. s s.; T. Saraina, Le historie, e fatti de' Veronesi, nelli tempi d'il popolo et signori scaligeri, Verona 1549, p. 57; ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] penitenzieria diocesana per restituirlo ai canonici della cattedrale, ponendo fine così a una lunga controversia marzo nella piccola chiesa di Monterosi, il corpo del G. fu traslato dopo nove giorni a Roma, in S. Carlo ai Catinari.
L'assassinio del ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] di Tresnel ambasciatore francese. Ma l'assassinio del Concini (24 apr. 1617) nelle sue visite pastorali. Quanto a Fulcrand de Barrès, era nato a Pouzolles (Hérault) verso il 1574. Canonico di Saint Aphrodise di Béziers, poi canonico delle cattedrali ...
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