GAMBACORTA, Lorenzo (Lotto)
Franca Ragone
, Lorenzo (Lotto). - Uno dei numerosi figli di Gherardo di Andrea Gambacorta, nacque a Pisa intorno al 1360. Per intercessione dello zio Pietro Gambacorta, signore [...] in fuga da Pisa al momento dell’assassinio di Pietro Gambacorta a opera di Jacopo provvedimento straordinario del capitolo della cattedrale, fu governata per mezzo occasione per appiccare il fuoco a Calci nelle case di alcuni suoi nemici. Sul finire ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] duomo, il crocifisso renano della cattedrale, il Salvatore, il castello, nel 1973 a Lucera, L'arma di Lucera. Sempre nella sua città, nel 1978 uscì La fortezza di Lucera ed discorso di Ginevra del 1924 successivo all'assassinio di G. Matteotti. Il G., ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] nelle sue mani ed in quelle dei suoi fratelli nel 1359. Nel 1356 uno dei fratelli del D., Guglielmo, fu creato canonico della cattedrale è da vedere una delle ragioni che indussero Cansignorio ad assassinare con le sue mani il fratello (14 dic. 1359 ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] nel 1799 per la cattedrale di Arezzo); Christus factus est pro nobis, per voce sola e orchestra (eseguito nella chiesa dell'Auditorio di 1799 in occasione della cerimonia funebre per l'assassinio dei plenipotenziari francesi a Rastadt); una cantata ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] e arcidiacono della cattedrale di Valenza, allora Cesare Borgia, per il misterioso assassinio del loro fratello Giovanni duca di a Roma, come testimonia il fatto stesso che Alessandro VI nell'agosto del 1499, in una nuova crisi di austerità, tornasse ...
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MEDICI, Bernardo
Vanni Bramanti
de’. – Nacque probabilmente a Firenze nei primi anni del Cinquecento (nel 1501, secondo la Hierarchia catholica; nel 1503, secondo Litta) da Antonio di Bernardo e da [...] di vescovo di Forlì, insieme con quelle di canonico della cattedrale di Firenze, di prelato domestico e di preposto della chiesa dicono di un coinvolgimento del M. nella vicenda.
Nel gennaio 1537, subito dopo l’assassinio del duca Alessandro, il M. ...
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RICCARDO di Mandra
Rosanna Alaggio
RICCARDO di Mandra (de Mandra). – Nominato nel 1161 connestabile regio da Guglielmo I, conte di Molise dal 1166 al 1170, deriva il cognomen toponomasticum da Mandra, [...] culminato, nel novembre del 1160, con l’assassinio di Maione di Bari. Nell’estate del 1156 Riccardo militava tra le fila . Gaudenzi, Napoli 1888; F. Carabellese, Le pergamene della Cattedrale di Terlizzi (971-1300), in Codice diplomatico barese, III, ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] divenne nel 1717 canonico della cattedrale di Brescia e il 17 Il C. morì a Brescia il 9 dic. 1782 e fu sepolto nella chiesa di S. Faustino Maggiore.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. gesuiti all'orrido, ed esegrabile assassinio di Sua Sagra reale maestà ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] , cardinale B. A. Antonucci, canonico della cattedrale di S. Ciriaco, e pochi anni dopo su L'istruzione e l'educazione nelle Marche, pronunciato al I congresso cattolico d'argento e il portafogli.
L'assassino, che aveva riportato qualche ferita, ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] e poi camerario della cattedrale di Verona (954). Frediberto (II), alemanno, nel 914 è attestato nell'entourage del conte Ingelfredo, avvicinarsi a lui con un gruppo di armati e lo fece assassinare (7 apr. 924). Un altro familiare dell'imperatore, il ...
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